P.G.R.
Cronaca

L’artista Edoardo Erfini stroncato a 33 anni da un malore fatale mentre tornava a casa: la Procura dispone l’autopsia

Il giovane, che da qualche tempo si era trasferito a Milano per lavoro, si è sentito male sulla strada per Crema, città natale. Lunedì le esequie

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Edoardo Erfini

CREMA

Un colpo fatale mentre era per strada e poi la morte. Se n’è andato così, sabato, Edoardo Erfini (nella foto), 33 anni, artista cremasco da qualche tempo trasferitosi a Milano per lavoro, autore di una mostra molto apprezzata a giugno alla Pro loco. Il malore l’ha colpito mentre stava rientrando a Crema. Portato in ospedale, il giovane artista non ce l’ha fatta. Il magistrato ha ordinato l’autopsia. La salma di Erfini sarà esposta da oggi nella casa mortuaria di San Paolo La Cremasca, in via Capergnanica 3B. L’ultimo saluto sarà celebrato lunedì alle 10 nella chiesa parrocchiale di Ombriano.

Edoardo Erfini produceva opere evocative sia di soggetti culturalmente lontani come i bellissimi volti orientali, sia di soggetti africani, sempre dal tratto perfetto che ricorda la pittura antica, così come le importanti cornici che abbracciano, come fossero un abito, i suoi lavori. “Amo Leonardo da sempre, anche nei suoi bozzetti, e ho attinto dalla sua luce, dai suoi colori. Ma non disdegno nemmeno artisti orientali che mi insegnano il tratto leggero della loro tradizione”, amava dire Erfini. “Io dipingo da sempre, ma solo da quest’anno ho deciso di trasformare questa mia passione in qualcosa di più professionale. Nel tempo ho sperimentato diverse tecniche di pittura, ma da qualche anno dipingo solo a olio su tela o tavole lignee”.