PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Monte Cremasco, ucciso da una scarica elettrica mentre aspira l’acqua dal canale

Tragedia nel giardino di una villetta, morto un pensionato 75enne

Il feritore è stato arrestato dai carabinieri (repertorio)

Monte Cremasco (Cremona), 1 agosto 2019 - Si apprestava a dare acqua al giardino, come aveva fatto molte volte. Il meccanismo era lo stesso: mettere una pompa idraulica a immersione nell’acqua di un canale affinché potesse aspirarla fino a farla arrivare nel cortile della villa dove Mauro Zanna Viola, milanese di 75 anni in pensione da tempo e residente a Monte Cremasco, viveva da anni con la moglie.

Ma questa volta qualcosa non ha funzionato. La pompa idraulica, attaccata all’elettricità ha accusato un guasto e c’è stato un malfunzionamento. La corrente a 220 volt si è dimostrata letale per l’uomo, a contatto con l’acqua. Una scarica improvvisa e fatale ha steso Zanna Viola sotto gli occhi della moglie e del nipote, presenti in giardino. Il dramma si è consumato intorno alle 19.20 di martedì sera. La donna, 71 anni, con il nipote di 62, visto quel che stava accadendo, sono corsi per cercare di soccorre il congiunto, ma anche loro hanno riportato danni dalla scossa elettrica che li ha interessati. I due tuttavia sono riusciti a chiamare i soccorsi e a chiedere aiuto, spiegando quel che era successo. In breve sul posto sono arrivati auto medica e ambulanza. Sono stati chiamati anche i vigili del fuoco di Crema che, una volta sul posto, hanno messo in sicurezza la pompa idraulica e la zona.

Nel frattempo, i soccorritori hanno cercato di rianimare il pensionato, ma senza alcuna fortuna. Così, dopo alcuni tentativi, non è rimasto altro da fare che arrendersi all’evidenza. Mentre alcuni soccorritori cercavano di portare aiuto alla vittima, altri si sono occupati della moglie e del nipote, portandoli in pronto soccorso per le cure del caso. Fortunatamente le ustioni riportate a causa del contatto con l’elettricità non si sono rivelate gravi. In via De Gasperi, dove il pensionato e la famiglia vivevano, sono arrivati i carabinieri di Pandino. La pompa idraulica è stata posta sotto sequestro e da un primo esame è apparso evidente il malfunzionamento. Il magistrato ha deciso in serata di non far eseguire l’autopsia e di restituire il corpo alla famiglia perché provveda ai funerali, le cui data e ora saranno stabilite questa mattina.