
Il rendering con le balene stilizzate
Crema (Cremona) - La città di Crema è riuscita a realizzare, grazie a tre suoi professionisti, l’architetto Claudio Bettinelli, Gianni Macalli, docente all’Accademia di Brera e l’artista Marialisa Leone, la quarta stazione metropolitana di Nanning, città della Cina con otto milioni di abitanti. Il risultato, davvero eccezionale da meritare per la presentazione il collegamento in remoto della vice ministro agli esteri e alla cooperazione internazionale, Marina Sereni, nasce dal gemellaggio tra le due città siglato sette anni fa, sviluppato grazie alla Ipc, un’associazione nata esattamente per creare occasioni di scambi culturali e commerciali con questa città e con la Cina.
Tra riproduzioni artistiche, citazioni del Colosseo e di Venezia, anche il rosone del Duomo di Crema campeggerà nella grande parete di 52 metri alla vista dei viaggiatori lungo la stazione della metropolitana. "Abbiamo inteso l’intervento con una visione olistica. Un’opera ambientale, comunicativa, inclusiva, che abbia la forza anche di trasmettere desiderio di relazione - ha spiegato l’architetto Claudio Bettinelli. - Accomunando ciò che fondamentalmente è un servizio (la metropolitana), spesso ritenuto di mero uso utilitaristico, in un ambiente coinvolgente dove il dentro e fuori, l’affrettarsi e il sostare, l’ignorarsi e il conversare, siano comportamenti in continuo divenire".
Nel progetto ci sono balene stilizzate composte da diversi strati di metallo che simboleggiano la pace e la fratellanza. Poi una scultura che riporta, in cinese e in italiano Piazza in corte; quindi un grande mosaico con i colori delle acque marine con i nomi delle due città a campeggiare nella parte più alta e con panchine tutto intorno, per permettere una sosta. C’è poi un secondo luogo d’incontro dove c’è un secondo mosaico, coperto in alto da un pergolato. Un giardino verde che comprende un’opera pittorica con piante di bambù e panchine. Molti i dipinti lungo le pareti che accompagnano ai treni e su una di queste c’è la memoria di Crema, cioè il grande rosone del Duomo. I lavori sono cominciati all’inizio dell’anno e finiranno a metà gennaio. Per l’inaugurazione non ci sarà nessun cremasco: il Covid impone 28 giorni di quarantena per chi arriva dall’estero.