Mentre l’equipaggio è impegnato sale su un’ambulanza della Cri e la ruba tamponando pure un’auto

"Andiamo avanti, ma siamo arrivati al fondo". Sono le parole di Giacomo Moncini, presidente della Croce Rossa di Pizzighettone. Martedì sera un ladro, per ora ignoto, ha rubato l’ambulanza mentre l’equipaggio era impegnato per un servizio in via Sardagna, a Cremona. "Noi ogni sera facciamo turno 112, martedì abbiamo fatto il primo intervento alle 20, abbiamo trasportato una persona da Pizzighettone a Cremona. Mentre eravamo a Cremona, ci hanno dirottati in via Sardagna. L’equipaggio è formato da tre persone, due sono scese per vedere le condizioni del paziente, molto agitato e non collaborativo" racconta Moncini. Vista la situazione è stato necessario anche l’intervento dell’autista che ha dovuto lasciare il mezzo in strada con i lampeggianti accesi.

In quella manciata di minuti qualcuno è salito sull’ambulanza ed è partito. "Quando sono scesi non c’era più l’ambulanza: avendo il gps l’ambulanza veniva seguita, il conducente è stato avvertito che era seguito dai carabinieri. Nel suo tragitto, mentre cercava di andare da qualche parte, ha tamponato un’auto parcheggiata, provocando danni. Poi ha depositato l’ambulanza in via Castelvetro, chiusa. Ha rovistato dietro, probabilmente cercava qualche farmaco e fortunatamente non ha toccato nulla delle apparecchiature molto costose che sono a bordo", continua Moncini.

Il tutto si è risolto nel giro di due ore, dalle 22 a mezzanotte. Il mezzo nella collisione con la vettura parcheggiata ha riportato danni piuttosto seri a una fiancata e un copertone posteriore è esploso. "Il mezzo è nuovo, lo abbiamo acquistato nel 2020, nemmeno tanto tempo fa siamo riusciti a completarlo, preparandolo per il soccorso. Per fortuna non è stato danneggiato nulla all’interno. Sinceramente siamo rimasti un po’ turbati. L’equipaggio si è comportato molto bene, con sangue freddo", commenta Giacomo Moncini. I carabinieri stanno svolgendo indagini per rintracciare il ladro, che con il suo gesto ha anche interrotto un pubblico servizio.

Daniele Rescaglio