Cremona incendio all'acciaieria Arvedi, timori per nube nera /VIDEO

I Comuni di Spinadesco e Castelvetro Piacentino hanno invitato a non uscire. La Regione rassicura: "Non ci sono dispersioni nocive in aria"

Incendio acciaierie Arvedi

Incendio acciaierie Arvedi

Cremona, 13 agosto 2020 - Incendio, questa mattina intorno alle otto e mezza, nell'acciaieria Arvedi di Cremona: a prendere fuoco, a causa di un cortocircuito, è stato un serbatoio in vetroresina vuoto. Nell'area si è levata per decine di metri una nube di fumo nero, visibile anche a chilometri di distanza, e sono scattate tutte le misure di sicurezza previste dai protocolli di sicurezza per gli incidenti industriali.

Sul posto, con gli operatori del 118 che hanno soccorso un 61enne le cui condizioni non sono gravi, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno circoscritto e domato il rogo in meno di un'ora. Grande preoccupazione dei residenti in zona, con le amministrazioni di Spinadesco (Cremona) e Castelvetro Piacentino (Piacenza) che hanno invitato a non uscire e a tenere chiuse le finestre. È stata anche temporaneamente sconsigliata la navigazione sul Po, nel tratto limitrofo all'acciaieria.

Le rassicurazioni della Regione

«Ha preso fuoco, questa mattina a Cremona, un serbatoio in vetroresina vuoto presso le acciaierie Arvedi, che ha sviluppato un denso fumo nero. L'incendio è stato domato e non ci sono dispersioni nocive in aria». Lo comunica Raffaele Cattaneo, assessore all'Ambiente e Clima di Regione Lombardia. «Arpa Lombardia e i Vigili del fuoco - conclude - sono intervenuti prontamente. La situazione è sotto controllo anche dal punto di vista delle emissioni in aria. Non ci sono state conseguenze e Arpa ha pertanto ritenuto di non dover effettuare il campionamento dell'aria nella zona interessata»