È finito agli arresti domiciliari un 27enne di nazionalità egiziana residente a Soresina che attende di andare a processo per il reato di spaccio, che avrebbe commesso dal marzo 2022 al novembre dell’anno successivo tra Castelleone e Soresina. Il 27enne era stato lasciato libero in attesa del processo, ma avrebbe dovuto ottemperare, dal dicembre dello scorso anno, all’obbligo di firma. In altre parole tutti i giorni a una certa ora si doveva presentare in caserma e firmare il registro per dimostrare di essere sempre a Soresina. Ma questo giovane in alcune occasioni è stato colto in fallo. Una volta è arrivato fuori orario e ha chiesto di segnare la sua presenza come se fosse giunta all’ora stabilita; una seconda volta è arrivato in caserma guidando un furgone: peccato che non avesse la patente e per questo era stato denunciato; una terza volta, mentre era in auto con un amico, che era alla guida, il 27enne era stato coinvolto in un banale incidente e aveva minacciato con una scacciacani le persone che erano sull’altra auto. Tutto questo era stato di volta in volta segnalato al giudice il quale ora ha ordinato ai carabinieri di prendere il 27enne e metterlo agli arresti domiciliari. P.G.R.
CronacaHa l’obbligo di firma, ma viola la legge: punito