Rivarolo, grandinata distrugge cento ettari di pomodori. Ora la perizia sui danni

Una grandinata ha messo in ginocchio la produzione di pomodoro da industria a Rivarolo. Ancora da determinare l'entità dei danni di Daniele Rescaglio

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Rivarolo del Re, 18 luglio 2014 - Mezz’ora di grandine, tra le due e le due mezza della notte tra giovedì e venerdì, ha letteralmente distrutto cento ettari di pomodoro da industria. Sono ingenti, per ora difficili da quantificare,danni provocati dalla tempesta che improvvisamente ha colpito la zona tra Spineda, Rivarolo del Re e Goito, zona che produce un pomodoro di eccellenza che viene ritirato dal Consorzio Casalasco del Pomodoro. 

«Nella frazione Brugnolo di Rivarolo il danno è quantificabile al 100 per 100, sia sul pomodoro già maturo che su quello verde - afferma Giovanni Cremonesi, segretario di zona della Coldiretti -. Inoltre abbiamo segnalazione di danni su una azienda frutticola che produceva pesche, albicocche, mele e angurie. Qui il danno è intorno al 90 per cento: pensi che alle 9 di questa mattina (ieri, ndr) erano presenti ancora nelle zone d’ombra del frutteto cumuli di grandine".

Ieri mattina, insieme alla conta dei danni, per i frutteti sono partiti una serie di trattamenti per evitare che vi siano ripercussioni anche sulle annate future, soprattutto per scongiurare infezioni funghine. Questa stessa zona un anno fa, era il 13 luglio, era stata duramente colpita da una tromba d’aria che aveva messo in ginocchio l’intero sistema agricolo.

«Le assicurazioni, per chi ce l’ha, coprono le spese, ma resta il danno del mancato raccolto e a livello di indotto. Su questo territorio, dove il pomodoro si raccoglie a mano, sono in molti che fanno la stagione: questa grandinata per molti vuol dire neanche una giornata di lavoro". Al momento è anche difficile quantificare i danni: le aziende colpite sono diverse, ma solo al momento della perizia che verrà svolta dai tecnici sarà possibile avere un quadro.