
Carabinieri
Cremona, 31 ottobre 2019 - Furti sulle auto in sosta a Vaiano Cremasco e Chieve. Per questo un 24enne italiano residente a Dalmine, in provincia di Bergamo, già noto alle Forze dell'Ordine per analoghi precedenti penali, è stato identificato dai carabinieri del Comando Stazione di Bagnolo Cremasco e denunciato alla Procura della Repubblica di Cremona in stato di libertà per furto aggravato.
I militari sono intervenuti il 24 ottobre scorso in un parcheggio pubblico di Vaiano Cremasco e nel parcheggio del cimitero di Chieve per due segnalazioni di furto, avvenute su autovetture in sosta. I proprietari delle auto hanno riferito ai carabinieri di aver trovato il vetro della portiera lato guida completamente infranto, spiegando che erano stati prelevati i rispettivi portafogli contenenti tutti documenti, carte di credito e 100 euro in contanti.
I militari, avendo verificato la presenza di telecamere dell'impianto di videosorveglianza urbana, hanno acquisito le relative immagini, dalle quali si è potuto accertare che l'autovettura, con a bordo due malviventi, era una Fiat Bravo, poi rinvenuta nei pressi di Montodine. Una delle persone presenti all'interno dell'auto sospetta è stato identificato attraverso l'elaborazione e l'incrocio delle immagini di più telecamere di video sorveglianza e dal successivo riconoscimento fotografico fatto da alcuni testimoni che avevano parlato con lui. Anche la madre dell'uomo identificato è stata denunciata per simulazione di reato. Il giorno dei fatti, la donna, una 48 enne intestataria dell'auto, convivente con il figlio e pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, si era recata presso il comando stazione carabinieri di Bergamo per denunciarne il furto ben sapendo che l'auto fosse nelle disponibilità del figlio.