
Maltempo a Crema
Tre violenti temporali nel cremasco in 24 ore hanno causato molti danni dovuti alla grandine, delle dimensioni di un mandarino, da Rivolta d’Adda a Casale Cremasco e alla massa d’acqua caduta. I temporali, violentissimi, sono cominciati venerdì alle 11.30, ripresi alle 21 e continuati sabato sempre alle 11.30. Nella notte da venerdì a sabato sono stati oltre trenta gli interventi dei vigili del fuoco di Crema e Cremona. A Vailate c’è stata una grandinata nel secondo temporale per una decina di minuti, con un black-out elettrico di oltre mezz’ora. Albero abbattuti nella prima ondata. A Casale Cremasco grandinata piuttosto intensa e per qualche minuto dopo le 21. Pochi i danni. Il secondo temporale è tra i sospettati dell’incidente di Cremosano, un frontale con un colpo di vento che ha fatto sbandare un’auto finita nella corsia opposta. Due feriti portati entrambi nell’ospedale di Cremona. Traliccio della corrente abbattuto a Pianengo. Un pino è caduto e ha travolto il traliccio che ha tirato giù tre pali della luce in via Roma, verso il confine nord del paese. Strada interrotta e zona completamente al buio. Lavori fino alle 5 di questa mattina per poter ripristinare la viabilità sulla via principale del paese, bloccata perché c’era il pericolo di tensione, visto che vi erano cavi scoperti. A Sergnano alcune vie del paese si sono allagate e una grossa pianta è caduta in strada. La protezione civile S. Marco è stata chiamata ore 21.30 a Ricengo per tetto di cascina con tegole a terra, alcune piante e un filo di corrente a Ricengo. A Rivolta d’Adda la grandine del secondo temporale ha danneggiato alcune auto in sosta Quindici metri di tetto di una stalla sono volati nel campo, venerdì sera a Pieranica.