
Francesco Lacopeta lascia il consiglio comunale il 23 luglio con dimissioni irreversibili e al suo posto entra Massimiliano Loiodice, che...
Francesco Lacopeta lascia il consiglio comunale il 23 luglio con dimissioni irreversibili e al suo posto entra Massimiliano Loiodice, che dovrebbe ricoprire anche il ruolo di assessore lasciato libero dal predecessore. Ma la nomina non arriva. Sei giorni dopo, il sindaco Giorgio Sonzogni scioglie la riserva e nomina il nuovo assessore. E chi è? Francesco Lacopeta, che riprende il suo ruolo, stavolta da esterno, e assume le deleghe di Ambiente e Territorio, Servizi sociali e Istruzione pubblica. Una vicenda che ha sollevato forti perplessità tra i banchi della minoranza di Castel Gabbiano, che ora chiede chiarezza e annuncia un esposto. L’atto è ufficiale: il decreto sindacale numero 5 del 2025, firmato dal primo cittadino il 29 luglio, nomina Francesco Lacopeta assessore esterno, richiamando la facoltà del sindaco di attribuire incarichi anche a figure non elette, purché in possesso di requisiti tecnici e di eleggibilità. A sollevare il caso è il consigliere Luciano Belotti, che contesta metodo e merito della decisione.
"Ecco l’ultimo colpo di teatro – attacca Belotti (nella foto) –. Appena irrevocabilmente dimesso dal consiglio comunale, Lacopeta viene lasciato tranquillo per qualche giorno e poi, ecco il ritorno di fiamma: il sindaco lo richiama e lo nomina assessore esterno: come mai?". Secondo il consigliere, la nomina è avvenuta senza confronto con il consiglio comunale né comunicazioni preventive. "Era una decisione da prendere con tutti i consiglieri – incalza – non di notte chiusi in comune con persone che con l’amministrazione non c’entrano nulla". Poi aggiunge: "Presenteremo un esposto a chi di dovere perché si sappia che cosa succede in Comune a Castel Gabbiano".
Pier Giorgio Ruggeri