Demolita la vecchia scuola. Al suo posto piazza e parcheggi

A Capralba è iniziata la demolizione della vecchia scuola per fare spazio a una piazza e parcheggi. La decisione ha diviso la comunità, ma il nuovo edificio scolastico è già operativo.

Demolita la vecchia scuola. Al suo posto piazza e parcheggi

L’abbattimento della struttura non aveva trovato d’accordo tutti i residenti

Ha preso il via venerdì l’abbattimento dei muri della vecchia scuola elementare e media. Dei lavori si è occupata l’impresa edile De Carli Andrea che ha sede operativa proprio a Capralba. E in meno di due giorni della vecchia scuola non è rimasto che un cumulo di macerie. I lavori di dismissione e demolizione dell’edificio in questione, che avrebbero dovuto essere eseguiti a luglio, in realtà erano in corso da qualche tempo. Si era cominciato con la rimozione e la separazione dei materiali interni e poi si è passati alla rimozione anche di quelli fissi e quindi degli infissi. L’abbattimento dei muri ha segnato un momento storico per il paese che ha dovuto dire addio alla scuola che ha accolto generazioni di capralbesi, ma già sostituita da un nuovo e moderno edificio, dove questa settimana è suonata la prima campanella, edificio inaugurato la scorsa settimana dal sindaco Damiano Cattaneo e dal parroco don Emanuele Barbieri. Al posto della vecchia scuola sarà realizzata una piazza con parcheggi a servizio del Comune e della nuova scuola, mentre i lavori del secondo lotto del progetto generale della nuova scuola, che prevedono la costruzione di una biblioteca e di altre aule, cominceranno non appena sarà stato dichiarato chiuso il cantiere della demolizione.

L’abbattimento della vecchia scuola non ha trovato tutti d’accordo, anche perché la struttura era ancora in grado di reggere al tempo. Ma è passata la volontà di avere una piazza di fianco al Comune, cosa che manca e la creazione di nuovi parcheggi, dei quali in centro si sente la mancanza. Alla demolizione della vecchia scuola hanno assistito in parecchi residenti, qualcuno un po’ emozionato.

P.G.R.