PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Crema, nuovo asilo nido al via: ospiterà 48 bambini

Investimento da tre milioni di euro. L’area verde del parco ridotta di un terzo: contesta l’opposizione

Bambini giocano in un asilo

Bambini giocano in un asilo

Crema, 21 dicembre 20p23 – Soddisfazione per il risultato ottenuto, dopo anni di tira e molla. Parte il cantiere del nuovo asilo nido, progettato dall’ingegner Fabrizio Bonomi, che ha vinto il bando, posto all’interno del parco verde Baden Powell che sorge tra via Desti e via IV Novembre.

La struttura costerà 3 milioni e 70mila euro, dei quali 2.6 milioni messi dal Pnrr e la restante parte dal Comune e sarà in grado di ospitare 48 bambini. Storia travagliata di questo asilo perché dapprima sembrava che il costo sarebbe stato coperto per oltre un milione di euro dallo Stato, poi c’è stata la notizia che non sarebbero arrivati soldi e il Comune aveva garantito di essere disposto a metterci i due milioni di euro necessari e che quindi l’asilo si sarebbe costruito ugualmente; infine, ecco che, grazie al Pnrr, i soldi arrivano, non coprono tutto il costo dell’opera, ma non sono pochi.

Oltre al fattore economico c’è stata anche la contestazione, in ultima analisi piuttosto blanda a dire il vero, di una parte dell’opposizione che ha criticato il consumo di verde pubblico per costruire l’asilo, visto che siamo in mezzo a un parco.

Oltre a questo fattore, comunque non da poco, l’ubicazione è giudicata sbagliata perché via Desti finisce in un budello a doppio senso di marcia (dove passa un’auto sola), ha pochissimi parcheggi e se si va in via IV Novembre è necessario parcheggiare dietro al Park hotel e poi attraversare la trafficatissima via. E a quel punto, se si voleva fare un asilo in mezzo al verde, tanto valeva costruirlo ai margini del parco del Serio, proprio al confine del parcheggio dietro l’albergo.

Infine, qualcuno aveva indicato via Milano per la costruzione del nuovo nido, andando ad acquistare e sistemare uno dei tanti capannoni vuoti, senza sprecare altro verde e avendo la garanzia di poter raggiungere la struttura senza problemi di traffico o di parcheggio. Ma tant’è, il dado è tratto, il parco sarà ridotto di un terzo e l’asilo, per 48 piccoli da tre a sei anni, sarà pronto tra 600 giorni, con la consolazione che se i bambini vorranno giocare nel verde, avranno a disposizione un ampio giardino recintato e completamente in sicurezza.