Carabinieri
Crema - Sono finiti in pronto soccorso i due carabinieri feriti ieri intorno alle 16.30, durante un intervento richiesto in un’abitazione privata in via Stazione. Secondo le informazioni raccolte, una famiglia ieri pomeriggio ha chiesto l’intervento dei carabinieri in quanto in casa c’era un ragazzo di origine straniera, maggiorenne, che stava dando in escandescenze e stava minacciando tutti i parenti presenti senza che nessuno riuscisse a calmarlo.
Sul posto sono arrivate due pattuglie di carabinieri e quattro militari sono scesi dalle gazzelle e sono entrati nell’abitazione. Quando il ragazzo ha visto gli uomini in divisa, anziché calmarsi ha avuto una reazione improvvisa e non prevista. Il giovane ha afferrato un coltello, probabilmente preso da un cassetto della cucina a lui vicino e si è scagliato contro i carabinieri, brandendolo e riuscendo a raggiungerne due, che sono stati fatti bersaglio di alcuni colpi di fendente. Mentre il primo carabiniere è riuscito a limitare i danni, riportando solo alcun lievi tagli, il collega è stato raggiunto da più fendenti, alcuni dei quali alla testa. La drammatica scena e la colluttazione sono durate pochi secondi perché il giovane è stato sopraffatto e disarmato dai militari. Sul posto sono state fatte intervenire due ambulanze e i due carabinieri feriti sono stati portati al pronto soccorso, dove sono stati loro applicati alcuni punti di sutura per rimarginare le ferite.
Al momento non si sa la prognosi che i due militari hanno ricevuto, ma non si tratta di ferite gravi e presumibilmente per guarire ci vorranno un paio di settimane. L’autore dell’accoltellamento è stato arrestato per resistenza e lesioni. Domani in tribunale si terrà la direttissima. Il sindaco di Montodine, Alessandro Pandini, venuto a conoscenza dell’episodio e saputo che i due carabinieri sono di stanza nel suo paese, ha manifestato solidarietà ai due militari feriti e all’Arma, auspicando una pronta guarigione per i ragazzi raggiunti dalle coltellate.