
La Casa dell'Accoglienza, sede della Caritas
Cremona, 9 novembre 2020 - La carità non si ferma, anche in tempi di covid e anche in zona rossa. La Caritas cremonese, proprio per dare un reale sostegno agli operatori che lavorano nelle parrocchie, per la stessa Caritas o per la San Vincenzo e tutte le altre associazioni caritative, ha predisposto un vademecum con le modalità di svolgimento delle attività alla luce della normativa in vigore dal 6 novembre 2020 per le “Zone Rosse”.
Protocolli e indicazioni da seguire scrupolosamente nello svolgimento dell’attività. In particolare si precisa come proseguire le attività nei centri d’ascolto e nei punti di distribuzione di alimenti e vestiti. Non mancano poi le norme per i doposcuola. Rispetto agli spostamenti di operatori e i volontari tra la propria abitazione e la struttura parrocchiale o viceversa, tra le sedi e le situazioni da sostenere, l’indicazione è a esibire l’autodichiarazione in cui si dichiara nella causale “comprovate esigenze lavorative”. È opportuno che al riguardo la Parrocchia fornisca all’operatore/volontario apposita dichiarazione, secondo un modello che viene fornito dalla Diocesi. Lo stesso principio è valido per gli utenti che hanno necessità di recarsi presso le strutture caritas o delle altre realtà, diocesane o parrocchiali, e che, pertanto, dovranno esibire l’autodichiarazione in cui dichiarano nella causale “situazione di necessità”.