Corte dé Cortesi, massacrato di botte per difendere la sorella da un gruppo di giovani

Il 20enne è ricoverato in ospedale con una gamba rotta. Gli assalitori denunciati dopo aver perso la targa dell'auto con cui erano fuggiti

Il gruppo di assalitori denunciati dai carabinieri

Il gruppo di assalitori denunciati dai carabinieri

Cremona, 26 settembre 2026 – Massacrato di botte per aver difeso la sorella dalle molestie di un gruppo di giovani. È successo a Corte dè Cortesi, in provincia di Cremona.

La ragazza, straniera, stava rincasando dal lavoro a fine turno quando, proprio sotto casa, è stata avvicinata da tre connazionali che le hanno rivolto attenzioni sessuale esplicite e particolarmente spinte. Ne è nato un diverbio che ha allarmato il fratello, immediatamente intervenuto.

A quel punto il 20enne è stato aggredito a pugni e calci e lasciato a terra con il volto tumefatto e una gamba rotta. Gli aggressori sono scappati in auto, perdendo però la targa. Così i carabinieri hanno impiegato pochi minuti per risalire alla vettura e al proprietario. E da lì ai tre della banda, tutti denunciati. Il 20enne è ricoverato all'ospedale di Cremona.