Emergenza Coronavirus, numeri e medici cubani infondono speranze

Aumenti di contagiati più contenuti nelle province di Lodi, Cremona e Pavia. Morto il padre missionario Francesco Valdameri

Il briefing svolto ieri con medici e infermieri cubani

Il briefing svolto ieri con medici e infermieri cubani

Crema (Cremona), 24 marzo 2020 - Lampi di luce provano ad illuminare il cielo buio della Bassa Lombardia. Ad accendere speranze sono i dati diffusi ieri dalla Regione e che mostrano un calo nell’aumento di morti e contagiati e 177 ricoverati in meno in Lombardia e l’arrivo a Crema di medici e operatori cubani. Iniziamo dai numeri. Per quanto riguarda le province, in quella di Cremona si registrano solo 30 nuovi casi (+1%), mentre in quella di Lodi ce ne sono stati 45 (+2.5% ) e nel Pavese ben 138 (+10.6%), dato tra le percentuali di aumento meno contenuto. Il personale cubano invece, atterrato a Malpensa domenica nel tardo pomeriggio, e alloggiato a Crema in parte all’ex convento delle Ancelle e in parte nell’albergo Ponte di Rialto. Ieri mattina sono stati presi gli accordi sul loro impiego nell’ospedale da campo che ormai è pronto. Dopo la colazione i 52 professionisti cubani, 35 medici e 17 infermieri sono stati accolti in ospedale, nella sala Polenghi per un briefing nel quale è stata spiegata loro la situazione.

Nel frattempo, la città ha accolto l’invito del comune e ha donato indumenti e altro ai cubani, arrivati con vestiario leggero, non consono a queste latitudini. Molte le attività che hanno generosamente donato qualcosa, tanto che il Comune ha chiesto di sospendere le donazioni. Sono arrivate anche otto biciclette per gli spostamenti, anche se i cubani sono accompagnati dai volontari della protezione civile e vengono portati dai mezzi delle società sportive Crema e Pergolettese. L’incontro in ospedale è terminato intorno alle 16.30 e tutti gli ospiti sono stati accompagnati nei loro alloggi anche per far smaltire il fuso orario (cinque ore avanti). L’appuntamento è per stamattina alle 7.30, quando medici e infermieri entreranno nell’ospedale da campo (già visitato ieri) per cominciare a lavorare. In programma i primi trasferimenti di pazienti dall’ospedale Maggiore. Ieri si è provveduto ai collaudi e tutto è stato sistemato in modo soddisfacente. Atteso sempre stamattina l’arrivo dell’assessore Giulio Gallera per l’inaugurazione del nosocomio.

Purtroppo invece è addio a padre Francesco Valdameri, 88 anni di Pieranica da sempre attivo in Africa. Il religioso è deceduto per coronavirus nella sede dei Missionari Montorfani al quartiere Redona di Bergamo, dove era da un mese, sorpreso dal virus poco prima di tornare in Africa, dove da una vita era missionario. Profondo il cordoglio a Pieranica, anche da parte del sindaco Valter Raimondi, che tutti gli anni passava un mese nella missione di padre Francesco. Morti inoltre a distanza di due giorni uno dall’altro i fratelli Angelo e Piero Tonelli, di 82 e 79 anni, attivi nel volontariato. Domenica se ne è andato Piero e ieri il fratello Angelo.