PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Morto il conte Ferrante Benvenuti: addio al politico e storico locale cremasco

Crema, l’avvocato e candidato sindaco negli anni ’90 si è spento a 78 anni. Per la città ha portato avanti diverse campagne di valorizzazione del patrimonio

Il funerale del conte Ferrante Benvenuti si svolgerà domani alle 11 alla chiesa di Ombriano

Il funerale del conte Ferrante Benvenuti si svolgerà domani alle 11 alla chiesa di Ombriano

Crema (Cremona) – È venuto a mancare ieri mattina il conte Ferrante Benvenuti Arborio di Gattinara, 78 anni, appartenente a una delle più antiche famiglie nobili d’Italia, presidente della storica società Araldo, avvocato e candidato sindaco negli anni ’90 con Forza Italia. Pippo per gli amici era il figlio dell’onorevole democristiano Lodovico Benvenuti, sottosegretario nei Governi De Gasperi, Pella, Fanfani, Scelba, nonché segretario generale del Consiglio d’Europa.

Appassionato di storia locale e nazionale, Ferrante Benvenuti è stato parte attiva in importanti iniziative culturali, come i restauri dei monumenti a Giuseppe Garibaldi e dell’arciere in piazza Trento e Trieste. Fu anche vicepresidente del comitato cittadino per il recupero e la restituzione del monumento a re Vittorio Emanuele II alla città di Crema. Nella sua villa conservava il manoscritto originale della prima “Storia di Crema“, firmato dall’autore Pietro da Terno. Con la sua famiglia finanziò parecchie pubblicazioni, come la copia integrale del Codex Benvenuti, uno dei codici più aggiornati del Cremasco e per ultimo il restauro del busto dell’avo Francesco Sforza, custodito nel chiostro del museo civico di Crema e del Cremasco.

Un aneddoto vuole suo padre Lodovico ispiratore della bandiera europea. La storia narra che sia stato l’irlandese Gerard Slevin, il 25 ottobre 1955, a fare la proposta di quello che sarebbe diventato il simbolo prima della Comunità europea e poi, nel 1985, dell’Europa unita. Pochi sanno che l’ispirazione a Slevin venne mentre era in una chiesa di Parigi in rue Du Bac, dove era presente la statua della Madonna con una corona formata da dodici stelle. Chiesa frequentata anche da Benvenuti perché il monumento gli ricordava uno simile di una chiesetta di Crema. Proprio in quell’edificio religioso i due statisti si incontrarono e Benvenuti suggerì a Slevin il simbolo delle dodici stelle. I funerali di Ferrante sono in programma domani alle 11 nella parrocchia di Ombriano.