REDAZIONE CREMONA

I regali ricevuti dai carabinieri donati ai poveri della Caritas

Una usanza che si perpetua quella dei carabinieri, che da tempo immemore girano i doni ricevuti a vari istituti di PIER GIORGIO RUGGERI

I pacchi offerti alla Caritas

Crema, 26 dicembre 2015 - I regali ricevuti in occasione delle feste di Natale e messi sotto l’albero nella caserma dei carabinieri di Crema sono finiti alla Caritas. Questa la decisione dei militari che, la vigilia di Natale, per mano del capitano Giancarlo Carraro, hanno consegnato i pacchi dono ricevuti ai responsabili diocesani perché li distribuissero ai convenuti al tradizionale pranzo degli auguri, a Castelnuovo.

Una usanza che si perpetua quella dei carabinieri, che da tempo immemore girano i doni ricevuti a vari istituti. Dapprima erano stati gli ospiti delle case di ricovero del cremasco a ricevere panettoni, bottiglie di spumante, scatole di cioccolatini e altro ancora. Quindi, da quest’anno, si è passati alla Caritas, con l’interruzione della tradizione di un solo anno. Infatti, in occasione del Natale del 2014, l’ordine era stato quello di non accettare regali, neppure se questi doni fossero stati destinati in seguito ad altri.

I militari si erano visti costretti a respingere ogni pacco dono a loro indirizzato, rimanandando indietro regali e donatori, ma è acqua passata. Quest’anno la breve cerimonia del passaggio dei doni è avvenuta nel pomeriggio della vigilia di Natale, quando il capitano Carraro ha portato i pacchi e li ha consegnati al presidente don Francesco Gipponi e al direttore Diego Dagheti. A loro volta i dirigenti della Caritas hanno organizzato il pranzo per augurare buone feste anche agli ultimi. Quest’anno la scelta della sede è caduta su Castelnuovo dove, all’interno del capiente tendone dell’oratorio, è stata allestita una grande tavolata. Un centinaio di uomini e donne per qualche ora ha dimenticato le vicissitudini del vivere quotidiano.