
I carabinieri di Cremona
Questa sera i carabinieri di Cremona ricordano il novantesimo anniversario dell’inaugurazione della Caserma Santa Lucia, sede del Comando Provinciale. L’Academia Cremonensis, una delle prestigiose istituzioni formative liutaie cittadine, ha donato un violino, denominato “Santa Lucia”, recante lo stemma araldico dell’Arma e realizzato dagli allievi dell’Academia. Il pezzo unico sarà conservato in una teca, appositamente realizzata per l’occasione, all’interno del Comando di Viale Trento e Trieste.
Questa sera al teatro Ponchielli la Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri di Milano il cui direttore, il maestro Andrea Bagnolo, Maresciallo Capo, cultore proprio di Amilcare Ponchielli, terrà un concerto, proponendo brani del compositore cremonese appositamente arrangiati per l’occasione nonché un ampio repertorio di brani che spaziano da marce militari ad arie verdiane, da brani contemporanei a celebri colonne sonore, per concludere con il solenne Canto degli Italiani.
Pochi sanno che la caserma di Cremona deve il suo nome non a Lucia, la giovane martire cristiana di inizio IV secolo durante la grande persecuzione voluta dall’imperatore Diocleziano, ma ad un Borgo Veronese, il borgo Santa Lucia dove, durante la battaglia di Verona (6 Maggio 1848), durante la prima guerra di indipendenza, le truppe sarde attaccarono Verona per tentarne la liberazione dall’occupazione dell’esercito austriaco e tre Squadroni di guerra dei Carabinieri Reali si portarono verso il Borgo “Santa Lucia” per unirsi alla Brigata di fanteria Aosta che operava sul posto. Lì sostennero a lungo il nutrito fuoco nemico contrattaccando e caricando le truppe austriache nonostante il terreno accidentato che ostacolava notevolmente le manovre dei cavalli. Per il valore dimostrato nel combattimento la Bandiera di guerra dell’Arma venne insignita,in data 14 Marzo 1849, della Medaglia di bronzo al valor Militare.