GABRIELE MORONI
Cronaca

Tumore al pancreas: nel ricordo di Gianluca Vialli a Cremona due giorni di convegno

Oggi, 30 maggio, e domani un congresso scientifico di profilo internazionale per “avvicinare medici, ricercatori e popolazione civile”

Gianluca Vialli è morto il 5 gennaio 2023, aveva 58 anni

Gianluca Vialli è morto il 5 gennaio 2023, aveva 58 anni

Cremona – La "due giorni" di un congresso scientifico di profilo internazionale e insieme la grande eredità di Gianluca Vialli, campione e gentiluomo, persona generosa. Il convegno "Update on a Pancreas Cancer. The Gianluca Vialli legacy" si sviluppa in tre luoghi simbolo di Cremona: il Teatro Filodrammatici, l'Auditorium Arvedi del Museo del Violino e Palazzo Trecchi. La giornata di oggi e quella di domani dedicate alla memoria di Vialli nella sua città natale e allo studio del tumore al pancreas che strappò la vita al campione, il 5 gennaio del 2023, a Londra.

Il convegno è promosso dal professor Gian Luca Baiocchi, ordinario di chirurgia generale all'Università degli studi di Brescia e direttore dell'Unità operativa complessa di chirurgia generale dell'Asst di Cremona. "Il senso generale del convegno - dice Baiocchi - è quello di un avvicinamento tra medici, ricercatori e popolazione civile. Il secondo motivo è di carattere divulgativo. Il tumore al pancreas, insieme con il tumore al cervello, è quello che ancora oggi si caratterizza per una elevatissima mortalità. Ecco l'importanza che venga non solo studiato dagli esperti ma anche conosciuto dall'opinione pubblica. Eco l'importanza di un testimonial eccezionale come Vialli. Il convegno ha un carattere interdisciplinare, perché coinvolge tutte le figure professionali interessate alla patologia del pancreas: chirurghi, oncologi, nutrizionisti, radioterapisti, radiologi, esperti di terapia del dolore, anestesisti e rianimatori, endoscopisti, biologi molecolari, radiologi interventisti. Porteremo a Cremona la riunione annuale di IGOMIPS, Italian Group of Invasive Pancreas Surgery, il Gruppo per la chirurgia pancreatica mini-invasiva".

"Come famiglia - dice Giovanni (Nino) Vialli, il fratello di otto anni maggiore di Gianluca - partecipiamo con grande emozione e commozione. Le iniziative in ricordo di Luca continuano a susseguirsi. Luca Dal Monte, autore di una biografia di Enzo Ferrari, sta pubblicando quella di Luca. È nelle librerie 'Le cose importanti', scritto da Marco Ponti e Giandomenico Baccalario. Ponti è stato il regista di 'La bella stagione', tratto dal libro scritto da Gianluca e da Roberto Mancini sullo scudetto alla Sampdoria. Durante la lavorazione del film sono stati raccolti dalla viva voce di Luca racconti, interviste, testimonianze. Di lì è nato il libro. Ci sono tanti eventi e sono tutti importanti. Neppure noi familiari ci aspettavamo tanto fervore di commemorazioni, intitolazioni, incontri. Tutto questo ci fa felici. Ogni volta la nostra commozione si rinnova".