PIERGIORGIO RUGGERI
Cronaca

Tromba d’aria, danni per 10 milioni

Campagnola, i racconti choc dei testimoni: "I bambini erano nel panico". Il sindaco chiede lo stato di calamità

I danni provocati dalla tromba d'aria

I danni provocati dalla tromba d'aria

Campagnola Cremasca (Cremona), 8 giugno 2017 - "La tromba d’aria è arrivata da là, sembrava danzare. Ha preso la cascina e l’ha distrutta. Poi è passata sui tetti delle case e dietro il mio giardino, dove ha ballato intorno a un albero che non ha perso una foglia. Quindi ha abbattuto due piante, si è riversata nel giardino della scuola, seminando il panico tra i bambini che si sono rifugiati sotto i banchi. Ha attraversato il paese lasciando segni su parecchie case, ne ha scoperchiata una, ha fatto esplodere tutti i cristalli delle auto parcheggiate in questa via e poi, colpo finale, come una grande mazza ha abbattuto l’ultima cascina del paese, la Cantarane. Per fortuna anche quella disabitata. Un minuto di terrore e follia". È il racconta di Paola, che abita di fianco alle scuole primarie di Campagnola Cremasca, nella zona investita dalla tromba d’aria che ha fatto danni in metà del paese ma per fortuna non ha provocato vittime. E questo è già un miracolo. Basta passeggiare per Campagnola Cremasca, dove fervono già i lavori di risistemazione. Mauro Bleve è un agente della Polstrada in pensione da qualche settimana.

"Sono uscito in strada - racconta - subito dopo la bomba. Ho visto i miei concittadini che si aggiravano per le vie, senza meta. Ho chiamato i soccorsi. Sono stati splendidi. In mezz’ora qui c’erano tutti con le maniche tirate su, a dare una mano". Il sindaco Agostino Guerini Rocco gira per le strade, ascolta tutti. In Comune le impiegate sono a disposizione per accogliere chi ha bisogno di qualcosa.

Intanto si fa la conta dei danni. "Ho visto la mia gente mettere in atto una solidarietà immediata. Chi era scampato alla furia dava una mano a chi aveva avuto danni. Ringraziamo davvero tutti quelli che sono intervenuti e il Comune di Crema che ha inviato quattro tecnici per i rilievi. Le case lesionate sono una cinquantina, i danni potrebbero arrivare a dieci milioni di euro. Abbiamo già inoltrato le procedura per proclamare lo stato di calamità naturale e oggi in Prefettura faremo il punto della situazione".

Una ragazza di 16 anni ha visto "sparire" il soffitto sopra la sua testa, strappato dalla furia e gettato a una distanza di 50 metri. Una cinquantina di case hanno avuto le tegole gettate dappertutto. Due cascine, la S. Domenico e la Cantarane, sono state abbattute.