Pianengo, furti in paese: la baby gang immortalata dalle telecamere

A carico dei minorenni potrebbe esserci anche il colpo da 2mila euro in oratorio. Trovati i colpevoli dei danni al cancello del cimitero. I genitori pagheranno

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Pianengo, 9 settembre 2023 – E non vogliono smettere. Ci sono indagini in corso, ci sono filmati che li riprendono in azione al vaglio delle forze dell’ordine, ci sono stati ammonimenti bonari e, pare, anche un po’ meno tranquilli, ma non c’è verso. Loro continuano.È una baby gang formata da una mezza dozzina di minorenni che in alcune notti girano per il paese seminando danni.

E non solo scherzi di cattivo gusto, ma veri e propri reati sono da addebitarsi a questi ragazzi, come il furto all’oratorio del 17 luglio che ha fruttato 2mila euro e sul quale stanno indagando i carabinieri, aiutati dalle telecamere di videosorveglianza che inquadra la banda in azione. Un’estate pesante, quella di Pianengo, che ha dovuto fare i conti non solo con la tempesta di grandine che ha danneggiato 715 abitazioni procurando 25 milioni di danni, ma anche con un gruppo di ragazzi che va in giro a fare guai. E che si tratti di una banda sola, ci sono pochi dubbi.

"Attendiamo gli esiti delle indagini - dice il sindaco Roberto Barbaglio, - ma sappiamo che i ragazzi che hanno rubato all’oratorio sono stati filmati e sono tutti in via di identificazione. Poi vediamo per il resto”. E il resto è che la banda ha avuto anche la sfacciataggine di tentare un nuovo colpo all’oratorio, che questa volta però è andato a vuoto.

Poi dei giovani (gli stessi?) hanno rotto il cancello elettrico del cimitero, sempre sotto l’occhio elettronico delle telecamere di sicurezza. “Li abbiamo riconosciuti e li ho convocati in comune con i genitori. I ragazzi mi hanno detto di non aver avuto l’intenzione di rompere il meccanismo: si sono solo appoggiati e il meccanismo ha ceduto. E i genitori si sono offerti di pagare il danno”.

Ma non è finita perché a fine agosto ci si è accorti che dalle scuole sono stati rubati gli strumenti musicali. Qui non ci sono telecamere, ma il sospetto che siano sempre loro c’è, anche se in questo caso ci vuole un’organizzazione più professionale per far sparire gli strumenti. Sembra comunque che il paese non sia più propenso a sopportare. Infine, una curiosità. All’indomani del furto all’oratorio che ha fruttato 2 mila euro, alcuni ragazzi hanno affittato una limousine con autista per fare un giro. Una coincidenza che in paese a qualcuno ha fatto nascere qualche sospetto.