
Amara sorpresa per chi stava andando al lavoro: una decina le gomme tagliate
Crema - Brutta sorpresa per gli abitanti del quartiere di San Bernardino, martedì mattina: quando sono andati a ritirare la loro auto, parcheggiata in strada nei pressi delle rispettive abitazioni, per recarsi al lavoro, l’hanno trovata con gli pneumatici a terra, tagliati con una lama o bucati con un cacciavite. Le auto che hanno subito danneggiamenti a causa dell’imperversare di quella che verosimilmente è una banda di ragazzi, molti dei quali minorenni, sono almeno una decina e alcuni dei proprietari sono già andati a presentare una regolare denuncia.
Secondo le testimonianze , l’atto vandalico è stato eseguito ben dopo le 22 di sera, quando, tra l’altro, è in atto il coprifuoco e, probabilmente, gli autori del gesto hanno approfittato del fatto che a quell’ora praticamente nessuno si avventura al di fuori della propria abitazione. "Non è la prima volta – dice un residente che desidera restare anonimo - che dobbiamo fare i conti con questi giovani, residenti non solo nel quartiere di San Bernardino, ma anche in quello limitrofo di Castelnuovo. Sono una ventina di ragazzi, anche di soli 15 anni, che restano fuori fino a tarda notte in qualsiasi giorno della settimana. Mi è capitato più di una volta di vederne gruppi di tre o quattro molto giovani in giro per il quartiere oltre la mezzanotte. Se ci fossero controlli più stringenti non sarebbe difficile individuarli".
Peraltro, il quartiere non è nuovo alle bravate di alcuni giovanissimi, già sorpresi tempo addietro e denunciati in altre circostanze. Purtroppo nella zona recentemente gli atti vandalici sono ripresi. C’è stato un principio d’incendio nel sottopasso della ciclabile di via Riboli e nella zona dove sono state trovate le auto con le gomme a terra ci sono due grandi aziende dismesse dove è facile penetrare e dove risulta che la notte ci sia qualcuno che bivacca. Dei fatti, oltre alle forze dell’ordine, è stato informato anche il Comune di Crema affinché metta in atto misure a tutela delle persone che vivono nel quartiere e rispettano le regole, anche se diventa difficile credere che cambierà qualcosa, visto che sin qui non è successo nulla e nessuno finora è mai stato multato per aver trasgredito alle rigide regole del coprifuoco serale e notturno e alle norme anti coronavirus.