Non accennano a diminuire, in provincia di Cremona, i reati contro perpetrati contro le donne. Questo emerge dalla comparazione dei dati resi noti dai carabinieri e relativi ai primi dieci mesi di quest’anno. In particolare, in merito alla violenza di genere, lo scorso anno i militari hanno proceduto in 280 casi, mentre nei primi dieci mesi di quest’anno si fermano a 228 i reati contestati (in proiezione, a fine anno si potrebbe arrivare a quota 275). Sempre alto il numero delle persone denunciate: se lo scorso anno erano state 196, quest’anno, al 31 ottobre, siamo già a 195, con un aumento in prospettiva di una quarantina di casi. Nel 2023 i carabinieri avevano arrestato in flagranza due persone, eseguito sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e cinque persone erano state destinate agli arresti domiciliari; erano state eseguite ben 58 misure di allontanamento dalla casa familiare con conseguente divieto di avvicinamento alle vittime e in cinque casi era stato applicato al soggetto allontanato il braccialetto elettronico. Nei primi 10 mesi di quest’anno i militari hanno invece arrestato in flagranza quattro persone, eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere e 12 persone sono state mandate ai domiciliari; sono state applicate 47 misure dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle vittime e in 11 casi è stato anche applicato alla persona destinataria del provvedimento il braccialetto elettronico.
P.G.R.