Spino d'Adda, coppia arrestata per spaccio

Lui è riuscito a fuggire dalla “gazzella” ma è stato ripreso

carabinieri in azione

carabinieri in azione

Spino d'Adda, 12 gennaio 2019 - Movimentato arresto di due persone accusate di spaccio di stupefacenti a Spino d’Adda. I carabinieri di Pandino da qualche tempo avevano messo sotto controllo una villetta perché avevano il sospetto che all’interno si spacciasse droga. Nella casa abitano una donna italiana di 40 anni e un marocchino di 20. L’altro giorno i militari hanno seguito un giovane che è entrato nell’abitazione e poco dopo ne è uscito.

L’uomo è stato fermato e perquisito e addosso i carabinieri gli hanno trovato una dose di cocaina. A quel punto con uno stratagemma i militari sono andati dalla donna, che era fuori casa da un’amica e le hanno chiesto le chiavi della sua auto, parcheggiata nei pressi. Aperta l’auto, hanno trovato le chiavi dell’appartamento che sono servite ai carabinieri per entrare nell’abitazione, dentro la quale c’era il marocchino che è stato fermato. Nella perquisizione della villetta, in cucina i militari hanno trovato un bilancino di precisione e nove grammi di cocaina, mentre in altra parte c’erano 750 euro, probabile frutto della vendita dello stupefacente. Il ventenne a quel punto è stato ammanettato e portato di sotto, dove è stato fatto salire sui sedili posteriori della gazzella. Lo straniero però, approfittando di un momento di distrazione, è riuscito a uscire dall’auto e a darsi alla fuga, anche se era ammanettato. Erano le 14 circa quando è cominciata la caccia all’uomo. Sul posto sono arrivati altri militari e anche i cani che hanno cercato la pista del fuggitivo. A un certo punto si è alzato anche un elicottero. Intorno alle 19.30 lo straniero è stato rintracciato mentre a bordo di una bicicletta stava pedalando in direzione di Melzo. In breve l’uomo è stato fermato e arrestato. Anche la donna è stata nel frattempo arrestata.

Dopo una notte passata in guardina, i due sono comparsi ieri mattina davanti al giudice. L’avvocato d’ufficio della coppia ha chiesto e ottenuto dal giudice di poter patteggiare la pena e il magistrato ha condannato la donna a dieci mesi di reclusione per spaccio, mentre il giovane straniero è stato condannato a otto mesi per detenzione di droga. Per entrambi c’è stata la sospensione della pena. Al termine del processo i due sono stati liberati e rimandati alla propria abitazione.