
I carabinieri hanno trovato riscontri nella denuncia della consorte Per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Ca’ del Ferro
CASALMAGGIORE (Cremona) Non doveva più avvicinarsi alla casa e ai suoi abitanti e invece c’è andato. E c’è andato più volte e così è finito a Ca’ del Ferro. Un nordafricano di 56 anni è stato arrestato dai carabinieri di Casalmaggiore nel pomeriggio di venerdì perché era stato trovato nei pressi della sua abitazione, dalla quale era stato allontanato dal giudice dallo scorso mese di giugno e nella quale non avrebbe più potuto tornare, a causa del suo comportamento violento nei confronti di moglie e figlia. La vicenda ha visto la moglie dello straniero presentarsi, lo scorso giugno, in caserma a Venezia per raccontare che il marito se la prendeva spesso con lei e che ultimamente malmenava anche la figlia. Per questo motivo chiedeva l’intervento delle forze dell’ordine, in quanto temeva per l’incolumità della ragazza e anche per la sua. I militari hanno eseguito una rapida indagine e verificato che quanto asserito dalla donna nella denuncia corrispondeva a verità e hanno avvertito il giudice dell’esito dell’indagine.
Il magistrato ha ordinato al cinquantaseienne di andarsene da casa e non avvicinarsi più a moglie e figlia, pena l’arresto. Tuttavia, l’ordine del giudice non ha fatto granché presa sullo straniero che ha cercato di avvicinare i suoi congiunti più volte, generando timori sia nella moglie, sia nella figlia. Fino a qualche giorno fa quando la donna ha di nuovo fatto presente che il marito continuava a trasgredire l’ordine ed era minaccioso nei loro confronti. A quel punto il magistrato veneziano ha ordinato di arrestare l’uomo che è stato rintracciato ieri pomeriggio a Casalmaggiore e portato subito nel carcere cremonese di Ca’ del Ferro.
Pier Giorgio Ruggeri