All’ombra del Torrazzo più arrivi rispetto al periodo pre-pandemia

La Festa del salame conclusa il 9 ottobre ha attirato in riva al Po centomila persone

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Alla vigilia della Festa del Torrone, in programma il mese prossimo, e dopo una manifestazione come la Festa del salame (7-9 ottobre) che ha portato in città 100mila persone, all’ombra del Torrazzo i dati resi noti dalla Camera di Commercio di Pavia fanno storcere il naso. Difficile trovare addetti ai lavori che li commentano, certo i dati che sono elaborati annualmente dall’Ufficio Statistica della Provincia di Cremona vanno in tutt’altra direzione. Il report al riguardo presentato nel maggio scorso, relativo ai dati del 2021, fa segnare una netta ripresa del turismo all’ombra del Torrazzo: nel 2021 è stato registrato un aumento degli arrivi e soprattutto dei pernottamenti, con un +114%.

Gli arrivi pari a 137.657, pur rimanendo al di sotto dei dati dell’ultimo decennio, sono aumentati rispetto al 2020 del 58% (+50.602), mentre i pernottamenti, pari a 415.804, sono aumentati rispetto all’anno prima del 114% (+221.221), raggiungendo valori superiori a quelli degli ultimi anni. I dati vengono elaborati l’anno successivo, tanto che ad oggi non sono pubblicate studi in merito prodotti da enti presenti sul territorio. Volendo vedere però in prospettiva, si deve considerare che le grandi manifestazioni che caratterizzano la città di Cremona sono proiettate nella seconda parte dell’anno: questo spiegherebbe la differenza rispetto ad altre province. Il portale Polis Lombardia, come previsione per il 2022, rispetto alle presenze, inserisce Cremona tra le quattro province che supereranno il dato pre-pandemia.

Daniele Rescaglio