LUCA MARINONI
Cremona

Serie B, Cremonese: un giorno in più per preparare l'arrivo della regina

La squadra di Massimo Rastelli sosterrà domani la rifinitura in vista del posticipo di lunedì sera con l'Ascoli capolista

Lunedì sera grigiorossi e bianconeri si ritroveranno di fronte allo "Stadio Zini"

Cremona, 28 settembre 2019 - Il posticipo di lunedì con l’Ascoli offre alla Cremonese un giorno in più per prepararsi a ricevere la capolista. Un’opportunità sicuramente gradita per una squadra che non ha ancora messo in mostra una sua identità definitiva e che a Trapani, in casa di una rivale ferma a zero punti, non solo è parsa timorosa, ma ha dovuto soffrire (e non poco) per tornare a casa con un risultato positivo. Un pareggio che, d’altra parte, può essere letto pure in maniera diametralmente opposta, visto che non sono in pochi quelli che affermano che se la squadra di Rastelli riesce a raccogliere punti pure nelle occasioni meno brillanti, si possono vedere i segnali di un gruppo solido e dal sicuro potenziale. Note queste ultime che potranno emergere con il prosieguo del lavoro, quando il campionato entrerà nel vivo del suo percorso. Al di là di queste diverse opinioni, quello che conta in questo momento è che la formazione grigiorossa riesca ad opporre ai marchigiani, dai in grande spolvero, una prova volitiva e determinata, senza dubbio la via maestra per dimostrare che questa Cremonese può e deve credere in un ruolo da protagonista nel torneo cadetto.

A livello individuale, non ci sarà Agazzi tra i pali, ma il suo sostituto Ravaglia ha già dimostrato in Sicilia di poter offrire le migliori garanzie alla solidità del reparto difensivo che rimane comunque un punto di forza della compagine di mister Rastelli anche nel perdurare dell’assenze di una pedina importante come Terranova. Quello che dovrà trovare (si spera in queste ore) la giusta quadratura è soprattutto l’attacco, dove si attende di vedere all’opera il miglior Ciofani, ma dove anche Ceravolo è costretto a fare i conti con una preparazione ancora da perfezionare. Rimane in bella evidenza Palombi, che quando viene impiegato mira a dimostrare di essere qualcosa di più di una semplice alternativa dei due bomber, ma, certo, visto anche il potenziale, il reparto offensivo deve ancora crescere per offrire tutto il suo apporto alle fortune della Cremonese. Il discorso cambia a centrocampo, dove il tecnico cremonese sembra avere a disposizione diverse alternative. In questo senso, mentre sugli esterni Mogos è inamovibile a destra, mentre Migliore e Renzetti continuano nell’ormai consueto ballottaggio a sinistra, le tre maglie a disposizione per il pacchetto centrale possono vantare almeno cinque pretendenti di indubbio rilievo, da Castagnetti ad Arini, da Deli a Valzania sino a Kingsley. Sta forse in questo punto una delle chiavi che potrebbero portare la Cremonese a spiccare il desiderato salto di qualità. A mister Rastelli il compito di individuare gli “interpreti” vincenti e di mettere in mostra una squadra in grado di mostrare tutto il suo potenziale già dal posticipo di lunedì sera con l’Ascoli prima della classe.