Cremona, una nuova domus romana al museo archeologico San Lorenzo

Dal 4 novembre i visitatori potranno vivere la suggestione di accedere ad una casa di epoca romana, testimonianza delle strutture abitative della città del II secolo a.C

Museo archeologico di Cremona

Museo archeologico di Cremona

Cremona, 1 agosto 2016 - Una nuova domus romana al museo archeologico San Lorenzo di Cremona: restauro, ricomposizione e allestimento. Il progetto del comune di Cremona, all’interno del programma "Cultura a Cremona 2016", ha ottenuto il finanziamento della Regione Lombardia sull’avviso unico 2016, interventi per attività culturali.

Si tratta del progetto con il più alto contributo regionale (pari a 27.500 euro) tra quelli inerenti la valorizzazione di musei di enti locali o di interesse locale, sistemi museali locali e reti regionali di musei. Ho deciso di venire a presentare direttamente sul territorio l’importante progetto riguardante il museo archeologico San Lorenzo in quanto ne conosco il prestigio e l’importanza e perché è risultato il più finanziato nell’ambito del bando musei con il progetto ‘Una nuova domus romana al museo archeologico di Cremona’, che ha come obiettivo l’allestimento della nuova domus nell’ambito della sezione sullo ‘spazio privato’, una delle tre sezioni su cui si sviluppa lo spazio museale. Nello specifico verranno restaurati ed esposti resti pavimentali e intonaci parietali e con l’occasione verrà ricollocato il mosaico delle Stagioni, attualmente collocato nell’area che ospiterà i nuovi reperti, che verrà riposizionato nella saletta della ‘Vittoria di Calvatone”. L’ha detto l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, Cristina Cappellini, durante la sua visita al museo archeologico San Lorenzo di Cremona dove, insieme al sindaco Gianluca Galimberti, ha presentato uno degli ultimi progetti co-finanziati da Regione Lombardia che riguardano proprio il prestigioso museo.

“Grazie alla Regione, all'assessore Cappellini e ai suoi tecnici per il forte lavoro di valorizzazione culturale dei territori e grazie a chi nel Comune lavora con grandissimo impegno perché ormai sono tantissimi i progetti di grande valore che stiamo realizzando, progetti riconosciuti” ha detto il Sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti. I visitatori del museo archeologico San Lorenzo dal prossimo 4 novembre potranno vivere la suggestione di accedere ad una casa di epoca romana, testimonianza rarissima e raffinatissima delle strutture abitative della città del II secolo a.C.

La nuova domus è stata riportata alla luce nel corso dei lavori di ristrutturazione all’interno dei cortili di palazzo Zuccari, tra via Ruggero Manna e via Colletta, grazie ad uno scavo diretto dalla Soprintendenza. Il complesso che verrà esposto nel museo archeologico è costituito da tre differenti vani (due ambienti e i resti dell’atrio), delimitati da un muro, caratterizzati da pitture parietali e pavimentazioni di una tipologia raramente attestata fino ad ora nell’Italia Settentrionale. La nuova domus prenderà il posto del mosaico delle stagioni che continuerà ad essere nel percorso museale nella saletta aperta per la Vittoria Alata di Calvatone, copia di un altro prezioso reperto di epoca romana rinvenuto nel territorio cremonese.