Covid Lombardia, bollettino oggi 3 novembre: 6.804 nuovi casi e 117 decessi

Il rapporto positivi-tamponi cala al 21% ma i morti sono quasi triplicati rispetto a ieri. Tanti ricoveri in terapia intensiva (+40) e negli altri reparti (+334)

Coronavirus

Coronavirus

Milano, 3 novembre 2020 - Mentre il Governo è impegnato a limare gli ultimi dettagli del nuovo Dpcm atteso tra oggi e domani, il bollettino odierno del coronavirus scandisce 28.244 nuovi contagi e 353 decessi in Italia, secondo i dati riportati dal ministero della Salute. Di questi, 6.804 sono in Lombardia, a fronte di 32.337 tamponi, per un rapporto positivi-tamponi del 21%.(in calo rispetto al 21,9% di ieri). La Lombardia registra però un forte aumento di decessi, passati dai 46 di ieri ai 117 odierni (17.752 dall'inizio della pandemia), e i ricoverati in terapia intensiva salgono di 40 unità (475 totali) mentre quelli negli altri reparti di 334 (4.740 complessivi). Infine, sono 2.539 i nuovi guariti/dimessi (100.115 dall'inizio della pandemia).

Coronavirus, i dati nelle province

Per quanto riguarda invece le province, 2.829 casi si sono verificati a Milano, di cui 999 in città; 1.192 a Varese, 838 a Monza, 459 a Como, 294 a Pavia, 230 a Mantova, 185 a Bergamo, 169 a Lecco, 150 a Sondrio, 107 a Cremona, 99 a Brescia e 58 a Lodi.

Coronavirus 3 novembre
Coronavirus 3 novembre

Coronavirus, i dati nazionali/ Pdf

I 6.804 casi lombardi rappresentano il 24% dei 28.244 casi nazionali. La Lombardia si conferma anche oggi la regione più colpita, seguita da Piemonte 3.169, Campania con 2.971, Toscana con 2.336, Veneto con 2.298, Lazio con 2.209 ed Emilia Romagna con 1.912.

Crisanti: "Lockdown a Milano necessario da due settimane"

In attesa del'ufficializzazione delle misure contenute nel Dpcm, tiene sempre banco il dibattio su come e quando sarebbe (stato) meglio intervenire. Andrea Crisanti, ordinario di Microbiologia dell'università di Padova, parlando alla trasmissione Agorà su Rai Tre si è detto d'accordo con la proposta dell'Oridine dei Medici di Milano di un lockdown mirato nel capolugo lombardo. "Si doveva pensare a chiudere in maniera mirata determinate zone già 15 giorni fa e non saremmo a questo punto", ha detto l'esperto. 

Tamponi rapidi, ecco le regole

La Regione sta preparando una delibera per regolare i test antigene, ovvero i tamponi rapidi con tracciamento incluso che il Pirellone ha acquistato in 1,2 milioni di esemplari (più un altro milione attesi via commissario Arcuri), 400mila dei quali in arrivo a Milano dove l’esercito e la protezione civile stanno allestendo due mega drive-in nei parcheggi di Romolo e via Novara. Un terzo horspot dovrebbe poi essere allestito all'aeroporto di Linate

Imbrattati murales dedicati a medici e infermieri

Intanto a Milano si registra un brutto episodio: nella notte sono stati imbrattati alcuni murales dedicati a medici e infermieri dell'ospedale Sacco, realizzati dalle associazioni del territorio e sostenuti dal Municipio 8.