Le 4 case museo di Milano: un patrimonio da scoprire

Opere d’arte inestimabili e atmosfere affascinanti: molto più di una casa, molto più di un museo

Villa Necchi Campiglio

Milano, 28 luglio 2017 – Non solo musei che mettono in mostra opere d’arte, ma allo stesso tempo vere e proprie abitazioni in grado di raccontare gli usi e i costumi dell’epoca in cui sono state abitate. Sono le case museo, luoghi nati dalla generosità dei loro antichi proprietari che, alla loro morte, hanno deciso di donare alla collettività il patrimonio artistico collezionato in vita. In Italia ce ne sono diverse e Milano ne ospita ben quattro, tutte in centro: ecco quali sono.

Museo Bagatti Valsecchi. Nata dalla volontà di due fratelli, i baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, di ampliare e ristrutturare il palazzo di famiglia, questa casa museo è oggi fra le più importanti d’Europa. Il suo stile neo rinascimentale e la collezione di opere d’arte del XV-XVI secolo raccontano bene l’amore per il passato tipico dell’epoca ottocentesca in cui la casa è nata: in questo luogo l’arredamento e gli oggetti esposti costituiscono un tutt’uno, una fedele ricostruzione di un’ambientazione rinascimentale. Il risultato è davvero affascinante. La casa museo si trova in via Gesù 5 ed è aperta dal martedì alla domenica, dalle 13 alle 17.45. Il costo del biglietto è di 9 euro (ridotto 6 euro).

Casa Museo Boschi di Stefano. Un amore viscerale per l’arte è ciò che ha spinto i coniugi Antonio Boschi e Marieda Di Stefano a dedicare la loro intera vita al collezionismo. Le opere esposte sono circa trecento, ma rappresentano solo una piccola parte del patrimonio conservato, che ne conta più di duemila. La collezione, composta da quadri, sculture e disegni, rappresenta uno straordinaria sintesi della storia dell’arte italiana del Novecento, con opere di Mario Sironi, Lucio Fontana, Giorgio Morandi e molti altri. La casa museo si trova in via Jan 15 ed è aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. L’ingresso è gratuito.

Villa Necchi Campiglio. Un architetto d’eccezione e una ricca famiglia borghese degli anni 30: stiamo parlando di Piero Portaluppi e dei Necchi Campiglio. Un incontro fortunato da cui è nata questa meravigliosa casa museo, situata all’interno di un grande giardino con piscina, campo da tennis e alberi di magnolia. All’interno sono conservate le collezioni Alighero ed Emilietta de Micheli e Claudia Gian Ferrari con opere di autori illustri come il Canaletto e Giorgio de Chirico. La casa museo si trova in via Mozart 14 ed è aperta dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 18. Il costo del biglietto è di 10 euro (ridotto 5 euro).

Museo Poldi Pezzoli. Un po’ per i capolavori esposti, un po’ per la posizione centralissima in cui è situata, questa casa museo, appartenuta al collezionista Gian Giacomo Poldi Pezzoli, è tra le più famose al mondo. Entrare all’interno di questo luogo significa compiere un viaggio nella storia, dal Medioevo fino al Settecento. Gli oggetti conservati sono circa 5000 e comprendono non solo quadri e sculture, ma anche tappeti, pizzi, armi, armature, gioielli, porcellane, vetri, mobili, orologi. Di particolare interesse è inoltre la Sala delle armi, reinterpretata da Arnaldo Pomodoro. La casa museo si trova in via Manzoni 12 ed è aperta tutti i giorni tranne il martedì, dalle 10 alle 18. Il costo del biglietto è di 10 euro (ridotto 7 euro).