
Carnevale a Milano
Milano – Si avvicina il Carnevale 2024, la festa più colorata dell’anno nel segno di maschere, coriandoli e divertimento. Ma quando “cadono” quest’anno nel calendario i festeggiamenti? E che differenza c’è tra il Carnevale Romano e quello Ambrosiano? Ecco tutte le informazioni sulle date e le tradizioni relative a questa festa amatissima in Lombardia.
Le date
Per prima cosa bisogna ricordare che la data del Carnevale cambia ogni anno e per sapere quando sarà bisogna partire dalla data della domenica di Pasqua. Per il 2024 giovedì grasso sarà giovedì 8 febbraio, martedì grasso il 13 febbraio, mercoledì 14 febbraio sarà il mercoledì delle ceneri. Diverso invece il Carnevale Ambrosiano, legato appunto a Sant’Ambrogio e dunque solo alla realtà milanese, che si celebra alla fine anziché all’inizio della settimana (sabato 17 febbraio 2024).
Carnevale, la differenza tra rito romano e rito ambrosiano
Le origini del Carnevale Ambrosiano
La tradizione milanese legata al Carnevale ha le sue radici in una storia che riguarda il santo patrono della città, Sant’Ambrogio, vescovo di Milano. Si narra che una volta il santo di Milano fosse impegnato in un pellegrinaggio a Roma e per questo chiese ai suoi parrocchiani di attendere il suo ritorno per iniziare la Quaresima. Il vescovo tardò il suo arrivo e per questo motivo i milanesi decisero di allungare i festeggiamenti di 5 giorni. Per questo motivo, ancora oggi, nell'arcidiocesi di Milano il rito delle Ceneri si celebra la prima domenica di Quaresima, come avveniva anticamente, e non di mercoledì, come nel resto d’Italia.
Dove si celebra il Carnevale Ambrosiano
Il rito ambrosiano viene osservato non solo nel capoluogo ma nella maggior parte dei comuni che fanno parte dell’arcidiocesi di Milano (che copre le province di Milano, Monza, Lecco,gran parte di quella di Varese e in parte Como) e in alcune zone che un tempo ne facevano parte (per esempio nella Bergamasca e in alcune vallate del Canton Ticino, in Svizzera). Perciò anche in questi luoghi il Carnevale finisce il sabato successivo al tradizionale martedì grasso.