Piero Bonasegale direttore di Villa Erba
Cernobbio, 13 maggio 2019 - Dai comaschi e dagli addetti ai lavori è considerato il polo fieristico più bello del mondo, sarà perché è stato realizzato ampliando le serre di Villa Erba che fu la casa di Luchino Visconti, resa mitica dalla scena del valzer de «Il Gattopardo» che venne girato proprio al suo interno. Da allora di giri di valzer la villa ne ha fatti parecchi, passando di mano fino a diventare una Spa in cui figurano la Camera di Commercio, i comuni di Como e Cernobbio, Confindustria, Banca Intesa, alcuni imprenditori alberghieri e Fondazione Fiera Milano che fino a qualche anno fa la gestiva destinando qui le fiere satelliti. Poi a Como hanno deciso di ballare da soli e Villa Erba ha visuto anni di alti e bassi, fino all’anno scorso quando grazie alla nuova gestione del presidente Filippo Arcioni e del direttore Piero Bonasegale ha chiuso il suo bilancio con un incremento dell’11% del fatturato.
«Dopo parecchi anni si ritorna a parlare di investimenti finalizzati allo sviluppo di Villa Erba che si possono realizzare grazie a questo aumento di capitale – spiega il presidente Arcioni - Capitali per la crescita e non più per coprire perdite di bilancio». In vista c’è un aumento di capitale di 2 milioni di euro, da sottoscrivere entro il prossimo 30 settembre, che servirà a valorizzazione l’area dell’ex-galoppatoio con il recupero e il restauro funzionale delle serre, sistemare l’autosilo, installare un impianto fotovoltaico e nuove caldaie nel centro espositivo, realizzare un impianto di climatizzazione nella villa antica. «I primi mesi del 2019 sono molto positivi grazie anche alla preziosa sinergia con gli albergatori che hanno permesso la realizzazione di eventi importanti nei mesi invernali solitamente più complicati in termini di ricettività del territorio – conclude il direttore Piero Bonasegale - Tutti segnali incoraggianti per proseguire nella costruzione di un futuro stabile che consolidi sempre di più Villa Erba».