ROBERTO CANALI
Cronaca

Como, viale Geno pedonale: l’idea fa discutere

La proposta del Pd: via le auto delle piazze Broggi e De Orchi. L’assessore Bella si fa intrigare

Viale Geno

Como, 22 gennaio 2020 - Non c’è solo la soluzione definitiva del problema paratie nell’agenda del sindaco Mario Landriscina, che già non sarebbe poco, tra le idee alle quali si sta lavorando c’è la riqualificazione complessiva della passeggiata che viale Geno arriva fino a Villa Olmo. «Il lungolago più bello del mondo» secondo la stampa internazionale che però ancor oggi è alle prese con il problema del traffico e della carenza cronica di parcheggi. Occorre una scelta coraggiosa secondo il Pd che ha proposta la pedonalizzazione delle piazze Broggi e De Orchi. «Da un po’ si discute della possibilità di pedonalizzare queste due piazze fronte lago che oggi sono occupate da due piccoli parcheggi – spiega Stefano Fanetti per il Pd - Si potrebbe procedere come si è fatto con piazza De Gasperi che è rinata da quando si è deciso di eliminare le auto. Il punto di partenza è coinvolgere gli esercenti della zona per trovare con loro la soluzione più idonea e capire dove recuperare i posti auto a cui si dovrà rinunciare. Stiamo parlando di quattro stalli gialli e quindi riservati ai residenti in piazza De Orchi e diciannove posti blu a pagamento in piazza Croggi. Parcheggi che si potrebbero recuperare in altre zone limitrofe, si potrebbe usare l’imposta di soggiorno per finanziare la riqualificazione». Secondo Patrizia Lissi che ha promosso la mozione con Fanetti occorre distinguere tra i residenti «che hanno diritto a parcheggiare vicino a casa» e «chi va a mangiarsi una pizza e fare una passeggiata, questi ultimi se non hanno disabilità possono camminare, occorre avere il coraggio di alcune scelte». 

Una proposta che ha intrigato anche l’assessore alla Viabilità, Vincenzo Bella, alle prese da mesi con il Piano Urbano del Traffico. «Sono d’accordo quando si dice che il lungolago è uno dei più belli al mondo e la presenza delle auto ne diminuisce il pregio paesistico, ma i residenti hanno bisogno di posti auto – sottolinea - Nel caso di viale Geno va capito se dobbiamo pedonalizzarlo completamente o lasciamo i parcheggi dopo piazza De Gasperi. Tutti abbiamo presente nei giorni festivi la situazione che si crea non essendo la strada particolarmente larga, gli ingorghi che si creano e disturbano la fruizione pedonale di quel tratto di strada. Il tema della zona di Sant’Agostino è un tema difficile per i flussi di traffico che arrivano dalla Statale Lariana. Tutti vogliono parcheggiare in prossimità dei luoghi dove si svolgono le manifestazioni, lo abbiamo visto con la Città dei Balocchi, offerte di parcheggio gratis e collegamenti potenziati sono serviti solo in parte». Da qui la necessità di pensare al futuro di viale Geno all’interno del nuovo Piano del Traffico.

«L’inserimento della valutazione della pedonalizzazione di queste due piazze mi sembra significativo, la piazza De Orchi di fatto è già pedonalizzata, per la piazza Croggi è un problema diverso». Ad invitare tutti a un bagno di sano realismo è stato il consigliere Alessandro Rapinese. «Penso di essere una delle persone che più si sposta a piedi a Como, ma prima di togliere qualcosa bisogna pensare alle conseguenze e dare una reale alternativa ai residenti. Lungo viale Geno c’è una cronica assenza di posti auto e dobbiamo tenere conto delle esigenze dei residenti, ai quali non possiamo chiedere di spendere 100mila euro per acquistarne uno privato». Per il consigliere di M5s, Fabio Aleotti, si potrebbe ricorrere alla tecnologia. «Vedrei bene la pedonalizzazione totale di viale Geno che è a fondo cieco, ma occorre fare una scelta sostanziale. Per gli accessi a Viale Geno ricordo che basterebbe una App per controllare se c’è un posto auto libero».