Un ponte fra due province. Via ai lavori di assemblaggio

È in corso la posa del ponte provvisorio sul fiume Caffaro, tra Trento e Brescia, per consentire il restauro del ponte storico. L'intervento, finanziato per oltre 900.000 euro, garantirà una viabilità fluida e sicura.

Un ponte fra due province. Via ai lavori di assemblaggio

Un ponte fra due province. Via ai lavori di assemblaggio

È scattata l’ora X per la posa del ponte sul fiume Caffaro, tra Trento e Brescia. Nelle prime ore di ieri mattina sono stati avviati i lavori di assemblaggio e posa del ponte provvisorio, al confine tra le province di Trento e Brescia, lungo la SPBS 237, che diventa SS 237 nel tratto in provincia di Trento. Tale intervento è stato necessario per consentire, successivamente, l’esecuzione degli interventi di restauro, consolidamento e allargamento del ponte storico esistente, così da adeguare e riqualificare al meglio l’infrastruttura che assicura uno dei collegamenti strategici fra Trentino e Lombardia. Nei giorni scorsi è stata ultimata la realizzazione delle spalle del ponte su micropali valvolati in alveo, mentre ora si sta provvedendo alla posa degli elementi prefabbricati. Le operazioni stanno procedendo secondo le tempistiche previste, assemblando le varie parti del ponte, a partire dalle travi, con l’ausilio di una speciale gru arrivata da Torino. Una volta completati i lavori di assemblaggio si potrà proseguire con la realizzazione della soletta. Le prove di carico si svolgeranno mercoledì 10 aprile e la viabilità sarà aperta verso la fine del mese di aprile. L’intervento è stato reso possibile dalle amministrazioni provinciali di Trento e Brescia e dal finanziamento per oltre 900.000 euro proprio dell’ente trentino. "Il ponte provvisorio garantirà una viabilità fluida e scorrevole, grazie alla fattiva collaborazione tra le amministrazioni provinciali coinvolte – ha dichiarato il presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini -. A tal proposito ringrazio il Presidente Fugatti e i settori coinvolti, sottolineando che, nonostante l’importante impegno economico, restano fondamentali, per le Province, la sicurezza e i servizi essenziali". Il ponte provvisorio garantirà il transito a doppio senso di marcia, per tutte le categorie di veicoli, senza interruzioni e senza la limitazione a 40 tonnellate attualmente imposta per il passaggio sul ponte storico. Federica Pacella