
Turisti in fila in attesa di salire sulla funicolare. Il Covid non ha frenato i turisti
Como, 25 ottobre 2020 - Anche nell’anno del Covid il turismo si conferma l’Eldorado per il Lario, con numeri in tenuta, almeno secondo la ricerca condotta dalla Camera di commercio di Como. Lavora nel turismo l’8,6% delle imprese lariane, ben 7.246 realtà secondo l’ultimo dato disponibile relativo a giugno 2020, suddivise tra il ramo comasco (4.852 aziende) e quello lecchese del lago (2.394). A fine giugno 2020, Como si posiziona al secondo posto nella graduatoria regionale (dietro Sondrio) e al quarantesimo in quella nazionale per quota di localizzazioni del comparto turistico rispetto al totale delle localizzazioni attive, mentre Lecco si piazza al quarto posto in Lombardia e al sessantunesimo in Italia.
Sul fronte occupazionale il comparto del turismo lariano, a fine giugno 2020, occupa oltre 27mila addetti, pari al 9,6% del totale della forza lavoro. I dipendenti delle aziende comasche sono 18.600 (pari al 10,4% del totale provinciale) mentre le imprese lecchesi occupano 8.700 persone (8,2%). Rispetto al primo gennaio 2016, il numero dei lavoratori lariani è cresciuto del 28,9%, pari a oltre 6.100 unità: 3.727 in più a Como (+25,1%); 2.392 in più a Lecco (+37,9%). Un trend in crescita anche nei primi sei mesi del 2020, con gli addetti delle aziende lariane che sono aumentati di 488 unità: 243 persone a Como e 245 a Lecco.
A fine giugno 2020, quasi la metà delle attività turistiche lariane opera nel comparto della ristorazione (45,7%, oltre 3.300 unità), mentre i bar rappresentano più di un terzo delle realtà del comparto (35,4%, più di 2.500), e gli alloggi sono il 15%. «Il turismo conferma il suo ruolo di volano dell’economia lariana – spiega Marco Galimberti, presidente di Camera di Commercio Como-Lecco –. Siamo consapevoli delle difficoltà che il comparto ha dovuto affrontare nei mesi scorsi e dell’incertezza che lo caratterizza nella fase attuale. Per questo la Camera di commercio rinnova il proprio impegno a garantire sostegno a questo motore economico che, sono sicuro, riprenderà insieme a tutti gli altri settori a generare sviluppo per l’intera area lariana".