Torna il Concorso di pianoforte senza confini

Sono stati invitati giovani artisti ucraini e della Bielorussia alla trentesima edizione

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Dopo due anni di stop imposto dal Covid torna dal 3 al 7 maggio il Concorso internazionale per pianoforte e orchestra Città di Cantù, giunto alla sua 30° edizione. "Sono stati anni difficili - dichiara l’assessore alla Cultura, Isabella Girgi - ma ora che l’emergenza volge al termine vogliamo stimolare il tessuto culturale cittadino. Con l’arrivo della bella stagione, stiamo, quindi, programmando un ricco cartellone di eventi e, ad inaugurarlo, sarà il 30° Concorso internazionale". Ad esibirsi saranno giovani pianisti provenienti da Italia, Bulgaria, Romania, Giappone, Corea del Sud, Svizzera, Croazia, Polonia, Cina, Austria, Ucraina e anche Bielorussia, per scelta degli organizzatori non esclusi dal concorso. "Con riferimento all’attuale situazione internazionale – spiega Giuliano Molteni (foto), della Nuova scuola di musica di Cantù - abbiamo convocato tutti i partecipanti, indipendentemente dalla nazionalità, e non abbiamo escluso le opere di nessuno storico compositore".

Durante le esibizioni al Teatro Fumagalli di Vighizzolo ad accompagnarli dall’orchestra Mihail Jora di Bacau, sotto la direzione del maestro Ovidiu Balan. In gara ci saranno 23 pianisti accuratamente selezionati dalla giuria e provenienti dalle più importanti scuole del mondo, avranno la possibilità di interpretare concerti classici e romantici da loro scelti con l’accompagnamento di un’orchestra di livello internazionale. "Si tratta di un’edizione particolarmente importante perché segue due anni di apparente inattività – spiega il direttore del concorso, Cristina Molteni - Anche se la competizione non ha potuto avere luogo tutti gli attori coinvolti hanno continuato a lavorare instancabilmente e, finalmente, potremo accogliere questi giovani". Sponsor principale è la BCC Cantù. R.C.