Sfregiato al volto L’aggressore rischia 14 anni

Da luglio è in carcere con l’accusa di lesioni aggravate e sfregio permanente del volto, e ora per lui il magistrato ha chiesto il processo con giudizio immediato. Salaheddin Moutassim, piccolo imprenditore di 25 anni di Corrido, rischia una condanna da otto a quattordici anni, per questo reato specifico, di recentissima introduzione, che prevede pene particolarmente elevate per chi si rende responsabili di lesioni tali da sfregiare in via permanente il volto di una persona. A Como è stato contestato per la prima volta in questa circostanza, dal sostituto procuratore Michele Pecoraro, per un episodio avvenuto la sera del 15 maggio. Moutassim aveva avuto una discussione con un uomo di 37 anni di Grandola, davanti a un bar in via Caravaggio a Porlezza: lite che si era conclusa con un fendente, che aveva raggiunto la parte sinistra del volto della vittima, recidendogli un nervo facciale. Il venticinquenne è difeso dall’avvocato Massimiliano Iantorno. Pa.Pi.