Sequestrati la villa e denaro per oltre un milione

Disposto anche l’oscuramento del sito internet dalla Ixelion e l’app che promuoveva investimenti

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Contestualmente agli arresti, è stato eseguito ieri un sequestro preventivo di denaro, disposto dal Gip di Como, Andrea Giudici, fino alla somma di un milione e 170mila euro, pari al profitto del reato attualmente calcolato per quanto ricostruito tra settembre 2019 e lo scorso anno, oltre alla villa di Como in cui risiedono Sedino e la Zanarotto, e dei terreni della Cristhal Consulting Ou, una delle società riconducibili ai due indagati.

È stato inoltre disposto l’oscuramento del sito della Ixellion e della relativa app utilizzata per promuovere gli investimenti. Le somme di denaro e i beni immobili individuati nella disponibilità degli indagati sono risultati di valore sproporzionato rispetto ai redditi da questi dichiarati all’attuale stato delle indagini preliminari: si parla infatti di un patrimonio stimato in circa 2milioni e 250mila euro. Provvedimento che ha raggiunto entrambi gli indagati, nel momento in cui le indagini hanno portato a ipotizzare a carico della donna un ruolo di concorrente nelle condotte portate avanti dal compagno, il primo ad essere indagato. Pa.Pi.