Scopre i ladri in casa: lo legano a una sedia, lo derubano ma gli restituiscono 50 euro

L’incubo di un anziano a cui hanno permesso anche di andare in bagno

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Si è svegliato in piena notte e li ha trovati in casa, due sconosciuti che stavano rovistando tra le sue cose, alla ricerca di soldi. L’uomo, 87 anni, si è alzato dal letto verso le 3.30 della notte tra lunedì e martedì, e si è trovato davanti a due uomini, forse di origine est europea, con il volto coperto dalla mascherina. La vittima si è avvicinata a uno di loro, ha allungato la mano e gli ha strappato la mascherina, per vederlo in faccia. Ma i due ladri, che a quel punto erano diventati rapinatori, lo hanno immobilizzato e messo a sedere sul divano, legandogli i polsi con una calza. Hanno continuato la perlustrazione della casa, chiedendo al pensionato dove si trovava la cassaforte, fino a individuarla in taverna, vuota. Tutta la rapina è durata poco più di una ventina di minuti, compresa una parentesi in cui l’anziano ha chiesto di poter andare in bagno: i rapinatori gli hanno liberato i polsi e lo hanno lasciato andare a fare ciò che aveva chiesto, per poi proseguire la ricerca dei soldi. Alla fine, hanno racimolato circa 300 euro in contanti, unico bottino di quel colpo, corrispondente a tutti i soldi che l’uomo aveva in casa. Ma prima di andarsene, uno dei rapinatori ha deciso di restituire all’anziano 50 euro, come se avesse deciso di non lasciarlo da solo in casa senza nemmeno un centesimo. Quando i due si sono allontanati, l’ottantasettenne ha cercato di rincorrerli, stortandosi un piede. Ha poi chiamato i carabinieri, a cui ha fatto un racconto un po’ confusionario in alcune parti, soprattutto nel ricostruire la fase iniziale quando era ancora assonnato, e si è trovato in casa i due sconosciuti vestiti con abiti scuri. Ma le modalità con cui sono entrati in casa, sono state subito chiarite: la porta di ingresso pare fosse aperta. Pa.Pi.