PAOLA PIOPPI
Cronaca

Rapinatore di prostitute torna in carcere dopo la condanna

Era finito in carcere ad agosto 2020, con l’accusa di aver rapinato una prostituta, con cui si era appartato...

Era finito in carcere ad agosto 2020, con l’accusa di aver rapinato una prostituta, con cui si era appartato...

Era finito in carcere ad agosto 2020, con l’accusa di aver rapinato una prostituta, con cui si era appartato...

Era finito in carcere ad agosto 2020, con l’accusa di aver rapinato una prostituta, con cui si era appartato una sera di fine giugno. Luca Cataldo, sessantenne di Senna Comasco, era stato arrestato dai carabinieri di Turate, e successivamente condannato a 7 anni di reclusione per rapina e porto abusivo di armi. Quasi tutti scontati, tranne un residuo di pena di un anno, per il quale ora è finito nuovamente al Bassone. Il provvedimento è stato eseguito dai militari della stazione di Cantù, un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte D’Appello di Milano, che ha inasprito gli arresti domiciliari a cui era sottoposto. La vittima della rapina per la quale è stato condannato, era una prostituta che all’epoca lavorava nella zona di Turate: la scusa di consumare un rapporto sessuale, Cataldo l’aveva fatta salire in auto. Ma poi aveva estratto un coltello e l’aveva minacciata, intimandole di scendere, per appropriarsi della borsa. Nel tentativo di impedire la rapina, la giovane donna era stata ferita, ma era riuscita a trattenere la borsa. Cataldo era stato identificato, e poi riconosciuto dalla donna, per essere arrestato. Pa.Pi.