Como, otto anni all’orco compagno della madre

Condannato comasco 55enne che abusava di due bambine. L’uomo ha chiesto scusa alle piccole ma non alla donna

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Como - Davanti al giudice , ha ammesso le violenze sessuali commesse ai danni delle due bimbe e ha chiesto scusa, ma non alla compagna, ribadendo più volte al giudice di non averla mai maltrattata né di averle imposto atti sessuali. L’uomo, un comasco di 55 anni finito a processo davanti al Gup Carlo Cecchetti, è andato incontro a una condanna a 8 anni e 2 mesi di reclusione.

Era stato arrestato a febbraio scorso, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere – ora trasformata in arresti domiciliari con il braccialetto elettronico – chiesta dal sostituto procuratore di Como Giuseppe Rose (foto) . Le indagini dei carabinieri di Cantù erano partite dalla denuncia della compagna, 46 anni, con la quale l’imputato conviveva assieme alle due figlie minorenni e al bimbo di pochi anni avuto dalla coppia, che a volte ha assistito alle aggressioni subite dalla madre. Dai militari, la donna si era presentata con alcuni referti medici, conseguenti le botte e aggressioni ricevute dal compagno, in alcune occasioni anche in pubblico, quando era intervenuto un passante a metterla in salvo.

Spesso le botte erano la conseguenza del rifiuto di approcci sessuali da parte della donna, ma anche di divergenze sull’educazione del bimbo. Da questa prima fase dell’indagine, sono inoltre emersi gli atti sessuali imposti alle due bimbe nel 2017 con la ragazzina di 12 anni e nel 2020 con la sorella più piccola, che nel frattempo aveva compiuto anche lei 12 anni. Ragazzine che spesso si rifiutavano di farsi avvicinare e toccare da lui, che a volte faceva loro regali chiedendo in cambio baci o palpeggiamenti.