
Candido Montini. A sinistra, la frazione di Catasco di Garzeno
Garzeno (Como) – “Per un mese abbiamo atteso con impazienza la verità, chi ha ucciso Candido, e adesso che c’è un nome non riusciamo a credere che sia lui il colpevole”. Non sanno darsi pace a Catasco dove martedì c’erano più giornalisti e inviati tv che abitanti, perché chi lavora era già in Svizzera e gli altri avevano poca voglia di parlare, chiusi in casa con la stufa accesa. Un dedalo di stradine e soprattutto di scale, come quella che dalla casa di Candido Montini porta alla piccola bottega chiusa dal 24 settembre scorso, in un intrigo di passaggi che fanno...