Nesso, nessun responsabile per la tragedia del sub

Ettore Salvadè, esperto sub di 47 anni di Veleso, morì in seguito all’immersione del 5 agosto scorso. Chiesta l'archiviazione

Le ricerche

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Nesso (Como), 13 novembre 2018 - Nessuna colpa per l’incidente costato la vita a Ettore Salvadè, esperto sub di 47 anni di Veleso, morto in seguito all’immersione del 5 agosto scorso. Al termine degli accertamenti tecnici disposti sull’attrezzatura, e della ricostruzione di quanto avvenuto nei minuti che hanno preceduto il malore dell’uomo, il sostituto procuratore di Como Daniela Moroni, ha chiesto l’archiviazione del fascicolo. Quel giorno Salvadè si era immerso, assieme a un amico, nelle acque davanti alla sponda di Nesso: i due avevano intenzione di recuperare un relitto a una cinquantina di metri di profondità, ed è stato qui che Salvadè ha iniziato ad accusare il malore che nel giro di pochi minuti ne ha provocato il decesso. La consulenza tecnica, affidata all’istruttore Fernando Lupoli, ha rivelato che la vittima aveva regolato la pressione delle bombole a un valore leggermente più elevato rispetto allo standard. Sarebbe stato questo il fattore che ha provocato il blocco dell’erogatore, una volta raggiunta la profondità di cinquanta metri, dove la temperatura dell’acqua scende di alcuni gradi. Pa.Pi.