
Museo dedicato a Frigerio. Risolutivo passo avanti con la nomina di Aquilini
Risolutivo (o quasi) passo avanti per la realizzazione del museo di Ezio Frigerio, uno dei più grandi scenografi del mondo, che sta sorgendo a Erba, la città natale dei Frigerio, con la ristrutturazione della Villa Candiani, edificio comunale, storico, in città. Franca Squarciapino, costumista premio Oscar nel 1991, che è stata la moglie di Frigerio, morto due anni fa a 91 anni, ha scelto il direttore del museo. La scelta è caduta su Paolo Aquilini, figura di grande esperienza nel mondo delle fiere e delle esposizioni, anche perché è stato direttore per anni del Museo del Tessile di Como. A mettere in contatto Franca Squarciapino con Acquilini è stata Barbara Minghetti, altro personaggio notissimo a Como e in provincia perché è stata per anni direttrice della programmazione del Teatro Sociale di Como. Importante sarà il lavoro di digitalizzazione del patrimonio di progetti, disegni, bozzetti, delle infinite opere scenografiche che Ezio Firgerio ha disegnato per i più importanti teatri del mondo, dalla Scala al Metroplitan, dall’Opera di Parigi al tetro di Astana. Saranno importanti anche i bozzetti dei costumi disegnati da Franca Squarciapino e alcuni dei più significativi abiti di scena. I lavori di ristrutturazione sono in pieno svolgimento finanziati in parte dalla Fondazione Cariplo. Lo stesso Frigerio ci ha messo molto del suo con la donazione di una serie di quadri di grandi autori, Guttuso, Modigliani, De Chirico e tanti altri, con i quali sarà realizzata una piccola pinacoteca di grande valore. Rimane un problema da risolvere: quello della gestione del museo, dalla quale il Comune di Erba ha rinunciato pur essendo proprietario del museo.