DAZIO (Sondrio)
È morto, ucciso da un malore, davanti al fratello in compagnia del quale stava cercando funghi in Valtellina. Nel bosco, in un tratto pianeggiante, a caccia di pregiati porcini, quando all’improvviso si è accasciato a terra, stroncato probabilmente da un infarto.
E’ accaduto ieri, nelle vicinanze del vecchio crotto di Dazio, a circa 700 metri di quota, in località Culmen, a poca distanza dalla cittadina di Morbegno. La tragedia è avvenuta di prima mattina, attorno alle 7.30. Quando sul posto sono giunte le squadre dei Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno con i sanitari dell’elicottero di Bergamo, mandati da Areu, per il pensionato non c’era, purtroppo, più nulla da fare. La vittima è Antonio Vecchi, 71 anni. Risiedeva a Mapello, in provincia di Bergamo. I Vigili del fuoco lo hanno caricato sulla loro barella, nel bosco, e con l’aiuto degli uomini dell’elisoccorso lo hanno trasportato poi con la loro jeep di servizio, lungo una stradina sterrata, sino al paese di Dazio e da qui caricato sul carro delle Onoranze Funebri Peretti allertate dai carabinieri con destinazione l’obitorio, dove ora il cadavere si trova a disposizione della Procura di Sondrio. Il magistrato di turno, nelle prossime ore, deciderà se disporre l’autopsia o accontentarsi, come al momento sembra più probabile, della semplice ricognizione cadaverica, in quanto le cause del decesso sono apparse chiare sin da subito. Michele Pusterla