Cascine ancora sotto attacco dei ladri. Parte male il 2024 per il mondo agricolo. Coldiretti Brescia segnala infatti una sfilza di furti di trattori. I ladri si sono concentrati nella zona Ovest della provincia, nei comuni di Chiari, Roccafranca e Castelcovati, rubando in soli 15 giorni, complice la nebbia, tre mezzi agricoli per un valore superiore ai centomila euro.
"La collaborazione con le forze dell’ordine è strategica – spiega la presidente Laura Facchetti – Si tratta di una problematica che Coldiretti denuncia da tempo e che mette a rischio l’attività degli agricoltori, fondamentale per il territorio anche perché in primavera inizieranno a pieno ritmo i lavori nei campi e aumenterà il rischio per i macchinari più importanti". Senza sistemi di sicurezza o di blocco a bordo, secondo l’Osservatorio Agromafie di Coldiretti, i ladri salgono direttamente sul mezzo e spariscono guidando; in alternativa, il trattore viene agganciato e trainato via o direttamente caricato su camion e fatto sparire. Poi al macchinario viene modificato il numero di telaio, viene reimmatricolato e caricato su Tir destinati all’Est Europa o imbarcati su traghetti per Russia, Africa, Medio Oriente. In altri casi i mezzi vengono smantellati e i pezzi venduti come ricambi.
Non è un fenomeno nuovo. Nel 2022 la Prefettura di Brescia si era attivata con la Questura per costituire un’unità di crisi deputata ad analizzare il fenomeno. Nel 2023 solo tra gennaio e giugno si era registrato un aumento di furti del 25% rispetto al 2022, quando le denunce erano state 375 in tutta la Lombardia: nel primo semestre 2023, si era arrivati a 229.
Federica Pacella