Continua la mobilitazione dei lavoratori della Nonwovens di Mozzate, società del gruppo finlandese Suominen, leader a livello mondiale di non tessuti per salviettine, prodotti per la cura femminile e tamponi che a gennaio ha annunciato la volontà d’interrompere la produzione e licenziare più della metà dei lavoratori. "Per ora non si sono stati fatti avanti – spiega Antonio Monsurrò della Femca Cisl – Siamo fermi sul tema delle ricollocazioni e l’azienda non ha fatto aperture. Tutto è rimandato alla settimana prossima". Al termine di un’assemblea i lavoratori hanno confermato il presidio e lo sciopero, almeno fino a quando non vi saranno discussioni e proposte ricevibili. Ieri pomeriggio a far loro visita è arrivato Francesco Majorino, candidato per il centrosinistra alla presidenza della Regione, insieme al consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo. "Sono andato a Mozzate per manifestare tutta la nostra solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della Suominen Nonwovens – ha spiegato Majorino – Lavoratrici e lavoratori in presidio permanente contro la scelta, assolutamente improvvisa e ingiustificata, della loro multinazionale. Si va verso il licenziamento di 55 di loro. Una cosa sciagurata. Oltre a essere solidali, ci daremo da fare sin d’ora affinché la Regione faccia il massimo per evitare che tante persone rimangano a casa e si disperdano esperienza, operosità, cultura del lavoro. Scriverò inoltre al Commissario europeo preposto e chiederemo ai parlamentari italiani di attivarsi immediatamente". R.C.