Rimossi tutti gli attracchi: l’isola Comacina è irraggiungibile

Off limits sia per i battelli turistici sia per le imbarcazioni private Il sindaco di Tramezzina valuta la sistemazione di un molo del Comune

Uno degli approdi all’Isola Comacina

Uno degli approdi all’Isola Comacina

Tremezzina (Como), 2 ottobre 2022 -  Non c’è pace per la piccola Isola Comacina, l’unica del lago di Como da qualche giorno irraggiungibile perché sono letteralmente spariti gli approdi. Questa volta non è colpa del livello delle acque del lago, che l’agosto scorso aveva provocato il cedimento del pontile della Navigazione, ma della decisione del gestore della storica locanda di potarsi via quel che è suo dal momento che la proprietà, una fondazione che fa capo all’Accademia di Brera, ha deciso per il suo sfratto definitivo.

Il contenzioso andava avanti da alcuni anni, ma nelle scorse settimane è arrivato al suo epilogo anche in tribunale e così la famiglia Puricelli, ricevuta l’intimazione di restituire tutto così com’era, ha smontato i moli costruiti negli ultimi anni per consentire l’attracco sull’isola dei turisti. Così l’isola lillipuziana, lunga 200 metri per 600 e distante poche decine di metri da riva, nell’arco di una notte è divenuta più inaccessibile di Sant’Elena.

Sono costretti a girare al largo i battelli della Navigazione, almeno finché non verrà rifatto il muro del molo, e anche le imbarcazioni private non possono attraccare senza moli, salvo decidere di guadagnare la riva con i canotti e buttarsi in acqua fino all’altezza della cintura. In attesa che Fondazione Isola Comacina prenda una decisione sul da farsi il sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra, ha compiuto un sopralluogo sull’isola e sta valutando di sistemare un vecchio molo di proprietà del Comune, ma oltre ai costi sarà necessario attendere i tempi della pubblica amministrazione.

Di sicuro sono caduti nel vuoto gli appelli delle oltre tremila persone che da tutto il mondo hanno firmato una petizione online per chiedere di salvare la storica locanda. Aperta nel lontano 1947 per oltre 70 anni il locale ha sfornato il suo menù tipico con i prodotti del lago, conquistando il cuore non solo dei comaschi e dei lecchesi, ma anche di tanti turisti internazionali tra i quali non sono mancate le star. Da Madonna a Silvester Stallone passando per Robert De Niro, Bruce Springsteen, Miley Cyrus e naturalmente George Clooney che quando è in vacanza sul lago non manca mai di passare a trovare il suo amico Benvenuto Puricelli, gestore della locanda dal 1976 al 2020, quando la Fondazione che fa capo all’Accademia di Brera ha deciso di riprendersi l’immobile.