REDAZIONE COMO

Insulti e aggressioni alla convivente: resta in carcere

Violenza sulle donne

Ha chiesto di ottenere gli arresti domiciliari nella sua abitazione, dove vive tuttora la ex compagna, vittima dei maltrattamenti e della violenza sessuale che a gennaio lo hanno portato in carcere. L’uomo di 45 anni di origine romena, residente in paese, è andato così incontro al rigetto di tale richiesta da parte del giudice Laura De Gregorio, che ne ha ribadita la pericolosità. E’ accusato di una serie di insulti e aggressioni alla convivente e alla figlia di lei minorenne, continue mortificazioni e vessazioni, ma anche episodi di violenza sessuale, quando le imponeva di subire rapporti contro la sua volontà, ma una volta anche nei confronti della figlia, costretta a subite atti sessuali. Le due donne, ora assistite dagli avvocati Miriam Antonaci e Fabrizio Piarulli, avevano sporto denuncia ai carabinieri di Porlezza, che avevano aperto l’indagine sfociata nell’arresto di sei mesi fa.